Eurosport, le pagelle di Lazio-Verona
LAZIO:
Thomas STRAKOSHA s.v. - Ordinaria amministrazione. Mai impegnato dal Verona. Ha solo qualche problema nei rinvii con i piedi.
WALLACE 6 - Il meno positivo dei tre centrali. Qualche errorino da parte sua c'è, nonostante non vada a inficiare sul risultato. Meglio quando va a staccare nell'area avversaria.
Stefan DE VRIJ 6,5 - Considerando anche gli scarsi pericoli portati dal Verona, gioca una gara serena. A parte una palla persa nella ripresa, chiude bene e rischia poco.
Stefan RADU 6,5 - Onora la trecentesima con la maglia della Lazio con una prestazione impeccabile, difensivamente e in disimpegno (dall'80' Alessandro MURGIA s.v.)
Adam MARUSIC 5,5 - Dà l'impressione di fare meno di quel che potrebbe. Tanti palloni giocati, qualcuno bene e altri meno. Nel primo tempo si divora un gol fatto davanti a Nicolas.
Sergej MILINKOVIC-SAVIC 7 - Non trova il gol nonostante i vari tentativi, ma la sua prestazione è comunque molto positiva: qualità e partecipazione alla manovra non mancano mai. E nell'azione del raddoppio c'è il suo zampino.
Marco PAROLO 6,5 - Regista al posto di Lucas Leiva, dona meno geometrie del brasiliano ma disputa comunque una gara di sostanza. Vicinissimo alla rete sullo 0-0.
Senad LULIC 6,5 - Schierato nella posizione di mezzala, comunque non inedita, tiene bene mettendosi al servizio della squadra. Solo Nicolas, nell'azione del raddoppio, gli nega il gol.
Jordan LUKAKU 5,5 - Così così a sinistra. Non trova mai lo spazio per mettere il turbo e sfondare. Uno dei meno positivi della Lazio (dal 75' Luiz FELIPE 6 - Buon ingresso, con tanto di importante salvataggio in scivolata davanti a Strakosha)
Luis ALBERTO 7 - Delizioso quando porta palla, quando la scambia, quando apre per i compagni. Sforna assist, calcia da ogni posizione, centra una traversa. Bello l'assist che manda in gol per la prima volta Immobile.
Ciro IMMOBILE 7,5 - Ha il grande merito di non mollare mai, di non perdersi d'animo: è così che si riscatta in pieno nella ripresa, cancellando con la doppietta decisiva un primo tempo pieno di errori sotto porta. Fondamentale (dall'84' Felipe CAICEDO s.v.)
All. Simone INZAGHI 7 - Valore dell'avversario a parte, riecco la vera Lazio. Quella che gioca bene e crea tanto. La prossima mission, tutt'altro che impossible, è rimontare lo Steaua.
HELLAS VERONA:
NICOLAS 6,5 - Forse non impeccabile in occasione dell'1-0, ma se il Verona esce con un ko dignitoso gran parte del merito è suo: bravo su Immobile, Lulic e Luis Alberto.
Antonio CARACCIOLO 5,5 - Balla tra la posizione di terzo difensivo e quella, inedita, di terzino destro. Combatte finché può, poi crolla senza contenere lo straripante Immobile.
Jagos VUKOVIC 5,5 - Perde quasi subito un pallone sanguinoso, rischiando di essere punito da Immobile. Poi sbaglia poco, non potendo comunque far nulla per salvare il Verona.
Dejan BOLDOR 5,5 - All'esordio in A, prova a resistere con le proprie armi agli assalti laziali ma appare sempre in difficoltà. Troppo staccato da Immobile, che segna il suo primo gol.
Mohamed FARES 6 - Costretto quasi unicamente sulla difensiva, lui che ha altre caratteristiche. Non riesce mai a ripartire, ma nel primo tempo salva due gol quasi fatti di testa.
ROMULO 5,5 - Ha fiato da vendere e qualche buon contropiede, specialmente nel primo tempo, lo porta. Però sempre senza la necessaria concretezza e precisione.
Marcel BUCHEL 5 - In sofferenza continua a centrocampo: tanti patemi in copertura e costruzione quasi drammatica. Esce a inizio ripresa (dal 58' Simone CALVANO 6 - Buon impatto sulla gara. Ci mette grinta e sfiora un gran gol da fuori area)
Mattia VALOTI 5 - Come Buchel, se non peggio. Sovrastato fisicamente e tecnicamente dai centrocampisti avversari, Milinkovic-Savic in primis, dà un apporto praticamente nullo.
Daniele VERDE 5 - Corre tanto, ma a vuoto e senza profitto. Pasticcia col pallone tra i piedi e non è mai una vera arma in contropiede, nonostante la sua velocità (dal 64' Rolando AARONS 5,5 - Entra a match ormai compromesseo e non fa molto meglio di Verde)
Moise KEAN 5 - Troppo solo là davanti. E troppo giovane per poter reggere da solo il peso dell'attacco. Mai in partita, non soltanto per colpa sua.
Ryder MATOS 5 - Sottotono anche lui. Si scambia di posizione con Verde, ma gioca pochi palloni ed è costretto a una gara di sacrificio che, inevitabilmente, lo porta in ombra (dal 68' Bruno PETKOVIC 5,5 - Come Aarons, viene inserito da Pecchia col Verona sotto di due reti: impossibile chiedergli miracoli)
All. Fabio PECCHIA 5 - Il tabellino dice che la Lazio vince "solo" per 2-0, ma la partita racconta di un Verona mai pericoloso dal 1' al 90' e costantemente preda dell'avversario. Male.