Verso Verona-Spezia: Tudor contro Thiago Motta, snodo salvezza al "Bentegodi"

Ricomincia dal "Bentegodi" la marcia di Igor Tudor per la salvezza del suo Verona. Dopo il pirotecnico pareggio di "Marassi", tra le mura amiche arriva lo Spezia per un altro scontro diretto fondamentale.

Qui Verona: Tudor ha rivitalizzato un Hellas che dopo le prime tre gare con Di Francesco sembrava essersi perso. 5 punti in tre partite per il mister croato, tra cui la prestigiosa vittoria con la Roma. Uno score che gli scaligeri intendono migliorare a partire proprio dallo scontro di oggi.

Indisponibili: Recuperato Veloso ma al massimo andrà in panchina, resta out il solo Frabotta.

Probabile Formazione: Solito terzetto formato da Dawidowicz, Gunter e Ceccherini davanti a Montipò, ma occhio a Casale che ha ben figurato a "Marassi". Corsie esterne prenotate da Faraoni e Lazovic, Ilic e Tameze in pole per occupare la mediana. Davanti reclama posto Kalinic dopo i tre gol consecutivi, il ballottaggio con Simeone è aperto. Baràk e Caprari pronti ad agire sulla trequarti.

Qui Spezia: Stagione complicata anche per i liguri, con Thiago Motta che ha raccolto 4 punti in queste prime sei giornate. Nelle ultime uscite si è intravisto qualche miglioramento nel gioco, nonostante siano arrivate sconfitte di misura (e a tratti immeritate) con squadre come Milan e Juventus. Al "Bentegodi" l'obiettivo è la conquista della seconda vittoria esterna stagionale.

Indisponibili: Si è fermato Maggiore ed è una grande perdita per Thiago Motta. Fuori causa anche Erlic, Erlic, Reca, Colley, Agudelo, Sena, Kovalenko e Sala.

Spezia (4-2-3-1): Zoet, Amian, Hristov, Nikolau, Bastoni S.; Ferrer Bourabia; Antiste, Verde, Gyasi; Manaj

Cosa aspettarsi da Verona-Spezia: Scontro diretto di fondamentale importanza per entrambe le squadre, le quali al "Bentegodi" si daranno battaglia dopo il pareggio strappato allo scadere nella scorsa stagione al "Bentegodi". I gialloblù, che con Tudor hanno ritrovato brillantezza al netto di alcune disattenzioni difensive, puntano sulla fantasia di Caprari, tenuto a riposo a "Marassi" e pronto a riprendere il suo posto sulla trequarti. Nello Spezia tanti volti giovani, Thiago Motta potrebbe affidare il suo attacco a Rey Manaj, ma non è da sottovalutare il classe 2002 Antiste che ha già fatto male alla Juve, oltre al solito Verde capace di gol spettacolari.