tmw / hellasverona / Serie A
TUTTO mercato WEB
Hellas, l'operazione fantasia è già scattata: da Verdi e Hrustic passa il salto di qualità in attacco
Uno più due o due più uno, cambia la forma ma non la sostanza: in casa Verona è tornata la formula magica, ed è soprattutto su di essa che Cioffi punta per dare propulsione ad un progetto che sta lentamente acquisendo una forma e una traiettoria dopo le difficoltà iniziali. Il battesimo di fuoco del ritorno all'antico è coinciso - guarda caso - con la prima vittoria stagionale contro la Sampdoria: doppio trequartista alle spalle di Henry per consentire la coesistenza dell'esuberante Doig e Lazovic, efficacissimo anche a supporto della punta. Una soluzione riproposta all'Olimpico sulla Lazio e destinata a divenire un caposaldo dell'impianto tattico del Verona.
Di ritorno all'antico si tratta perché, dopo l'addio estemporaneo di Caprari e quello programmato di Barak, si era assistito ad una virata repentina su un 3-5-2 puro con Henry e Lasagna terminali offensivi. Gli ultimi ritocchi sul mercato hanno però regalato una ventata di fantasia e tecnica che ha nuovamente ridisegnato la morfologia dell'attacco. A Cioffi mancava un rifinitore puro, in grado di fare da collante tra mediana e attacco, ne sono arrivati due in rapida successione: Verdi e Hrustic.
Senza scomodare ingenerosi paragoni con il duo Barak-Caprari, è soprattutto da loro che dipende il salto di qualità della produzione offensiva di squadra. Verdi è ampiamente rodato in Serie A, dev'essere recuperato fisicamente - ha vissuto un'estate da separato in casa al Torino -, ma ha già dimostrato di poter incidere a fondo in piazze di medio cabotaggio. L'australiano è invece una delle scommesse della dirigenza: non per l'indiscutibile valore - parliamo di un campione in carica di Europa League prelevato dall'Eintracht Francoforte -, quanto per le capacità d'adattamento ad un campionato completamente nuovo. In società ripongono grande fiducia nelle sue potenzialità: l'augurio di tutti è che il campo corrobori queste sensazioni.
Di ritorno all'antico si tratta perché, dopo l'addio estemporaneo di Caprari e quello programmato di Barak, si era assistito ad una virata repentina su un 3-5-2 puro con Henry e Lasagna terminali offensivi. Gli ultimi ritocchi sul mercato hanno però regalato una ventata di fantasia e tecnica che ha nuovamente ridisegnato la morfologia dell'attacco. A Cioffi mancava un rifinitore puro, in grado di fare da collante tra mediana e attacco, ne sono arrivati due in rapida successione: Verdi e Hrustic.
Senza scomodare ingenerosi paragoni con il duo Barak-Caprari, è soprattutto da loro che dipende il salto di qualità della produzione offensiva di squadra. Verdi è ampiamente rodato in Serie A, dev'essere recuperato fisicamente - ha vissuto un'estate da separato in casa al Torino -, ma ha già dimostrato di poter incidere a fondo in piazze di medio cabotaggio. L'australiano è invece una delle scommesse della dirigenza: non per l'indiscutibile valore - parliamo di un campione in carica di Europa League prelevato dall'Eintracht Francoforte -, quanto per le capacità d'adattamento ad un campionato completamente nuovo. In società ripongono grande fiducia nelle sue potenzialità: l'augurio di tutti è che il campo corrobori queste sensazioni.
Altre notizie
Ultime dai canali
interMoretto: "Zirkzee accostato a Inter e Juventus, ma il Milan si è mosso per lui"
milanIl Frosinone batte 3-0 la Salernitana e respira: a segno anche l'ex Milan Brescianini
ascoliSerie B: il big match va ala Venezia, pari Pisa e Catanzaro
milanSerie A, la classifica aggiornata: Salernitana in B. Penultimo il Sassuolo, terzultima l'Udinese
Serie B, terminati gli anticipi: il Venezia ribalta la Cremonese e aggancia il Como. Pari e patta all'Arena Garibaldi
serie cLatina, Fontana: "Domani come fosse una partita dei playoff"
juventusMercato Juve, Giuntoli stuzzicato da un baby talento dell'Ajax: il nome
cagliariSerie A, il Frosinone si impone sulla Salernitana 3-0 e la spedisce in B
Primo piano