Repubblica - L'addio a Perisic e Vrsaljko allontana anche Modric. Keita in pole per il riscatto

L'Inter in salsa croata comincia a perdere i pezzi. Sime Vrsaljko sembra avviato verso un ritorno anticipato all'Atletico Madrid, Ivan Perisic ha chiesto la cessione e anche l'arrivo di Luka Modric (tornato "di moda" dopo la telenovela della scorsa estate) sembra così molto più lontano. "C’era una volta l’Inter croata che avrebbe dovuto raccogliere la scintilla della campagna di Russia di Modric e compagni, conclusa con una storica finale mondiale - scrive oggi Repubblica -. L’equazione sembrava facile: una squadra, con tre titolari di una Nazionale così forte, farà benissimo. Non è andata così. E l’ultima sconfitta col Torino accresce l’errore di quel calcolo, alimentando un clima nel quale continua ad aleggiare il nome di Conte al posto di Spalletti sulla panchina dell’Inter 2019-20. Il primo nome è quello dell’ex ct, il quale a sua volta ha messo il club di Marotta in cima al suo gradimento. Di sicuro, al via della prossima stagione, la colonia croata della Pinetina sarà un ricordo, con la conseguenza di un possibile raffreddamento nella caccia a Modric".

Più nell'immediato, c'è da risolvere una grana Perisic. "Se partirà - si legge ancora -, l’Inter potrebbe chiudere subito con De Paul, in vantaggio su Carrasco che ha pretese di ingaggio molto elevate (e l’arrivo del belga è sempre legato a uno scambio con Candreva). Ma, al di là del nome di chi la spunterà, l’esterno offensivo attualmente in pole a sinistra nel tridente sarebbe comunque Keita. L’ex laziale ha conquistato tutti ad Appiano Gentile, oltre che con l’impegno, anche con la sua simpatia".

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