Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / News
Affaire Dzeko, il ds della Roma Petrachi rischia un anno di squalificaTUTTO mercato WEB
mercoledì 2 ottobre 2019, 12:19News
di Christian Liotta
per Fcinternews.it

Affaire Dzeko, il ds della Roma Petrachi rischia un anno di squalifica

Rischio sanzione pesante per Gianluca Petrachi, ds della Roma: secondo quanto riportato dal quotidiano romano Il Tempo, il dirigente capitolino potrebbe infatti incappare in una squalifica fino a un anno in quanto avrebbe iniziato a lavorare come direttore sportivo della Roma quando era ancora sotto contratto con il Torino. Questa è l’ipotesi dell’indagine aperta dalla Procura Federale su segnalazione della presidenza Figc. Il procedimento è nato dopo una dichiarazione resa dallo stesso Petrachi quando durante la presentazione alla stampa di Henrikh Mkhitaryan dello scorso 10 settembre, quando, parlando a proposito della situazione di Edin Dzeko, Petrachi si è lasciato andare alla seguente dichiarazione: "Quando la prima volta a maggio ho incontrato l’Inter ho posto il mio prezzo".

La Procura ha chiesto alla Lega di Serie A i documenti per verificare le date dei tesseramenti di Petrachi con Torino e Roma e nei prossimi giorni convocherà il direttore sportivo per un chiarimento sulla sua dichiarazione incriminata e successivamente deciderà se incontrare anche il presidente del Torino Cairo o altri dirigenti coinvolti nella vicenda. L'accusa, sempre secondo il quotidiano, è quella di violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità disciplinati dall’Articolo 1 bis del Codice di giustizia sportiva Figc, in relazione a quanto disposto all’Articolo 7 del regolamento dei direttori sportivi (divieto di concorrenza), in cui si vieta ai dirigenti di prestare attività per una società sportiva mentre si è ancora sotto contratto con un'altra.