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Biraghi, l'agente chiude il caso dei parastinchi: "Niente simboli fascisti, solo fantasia dei giornalisti"
mercoledì 11 dicembre 2019, 18:39News
di Mattia Zangari
per Fcinternews.it

Biraghi, l'agente chiude il caso dei parastinchi: "Niente simboli fascisti, solo fantasia dei giornalisti"

"Biraghi gioca a calcio fin da piccolo ed è professionista ormai da diversi anni e sul suo conto non si è mai sentito nulla né nessuna voce in particolare. Fa male che la sola fantasia di alcuni giornalisti possa alimentare un pensiero totalmente sbagliato sulla persona e l’uomo Cristiano Biraghi". Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, Mario Giuffredi, agente del terzino sinistro dell'Inter, chiude il caso nel quale era finito nelle scorse ore il suo assistito per aver vestito nel match con il Barcellona parastinchi che - secondo alcuni - richiamano al fascismo.
"Una fantasia che - spiega Giuffredi - ha portato alcuni giornalisti a pensare che i simboli presenti sui parastinchi, che lui indossa, siano legati al fascismo. Spiego brevemente il significato dei simboli sui parastinchi: è presente una scritta «Vae Victis» ovvero guai ai vinti e l'elmo del legionario.

Si tratta del film «Trecento» e di un riferimento agli spartani sulla battaglia delle Termopili. Quindi altra epoca della storia rispetto a quella tirata in ballo. Quest’oggi si è letto anche qualcuno che facesse riferimento all’altro parastinchi su cui è presente una scritta “Sara Victoria” non è altro che i nomi della moglie e della figlia. Spero che questa storia finisca qui”.