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Giudice accusa Zhang: "La sua presidenza è incompatibile con le norme federali"TUTTO mercato WEB
domenica 24 marzo 2024, 11:02News
di Adele Nuara
per Linterista.it

Giudice accusa Zhang: "La sua presidenza è incompatibile con le norme federali"

"Le Norme Organizzative Interne della FIGC (NOIF) impongono requisiti di onorabilità (art. 22-bis) ai dirigenti di club, tra cui non trovarsi nella condizione di fallito. Volendo abbracciare un’impostazione formalistica, correttamente garantista, si dirà che non è stata pronunciata (ancora) una dichiarazione di fallimento personale, benché sia piuttosto evidente che Zhang si trovi in una situazione prodromica all’insolvenza", comincia così il focus di Alessandro Giudice sul Corriere dello Sport, circa la compatibilità della presidenza di Steven Zhang all'Inter con le norme federali.

"Poiché la perdita dei requisiti è causa di decadenza dalla carica, gli organi federali di controllo hanno dunque esperito verifiche atte a stabilire se un club storico come l’Inter, patrimonio del calcio italiano, la cui squadra si appresta a vincere meritatamente la seconda stella, sia oggi presieduto da chi potrebbe averne perso i presupposti? Si ricordi come in Inghilterra l’ex presidente del Leeds Cellino venne sospeso dalla Football League che lo ritenne carente dei requisiti di onorabilità, in seguito a una condanna riportata in Italia", si legge sul fondo.

Giudice prosegue: "Non manca chi obietti che Steven non è formalmente il proprietario dell’Inter ma allora occorre farsi due domande, soprattutto nel periodo in cui la procura milanese pare assai sensibile a questi temi: chi è il vero proprietario dell’Inter? Chi ne è il beneficiario effettivo, secondo la definizione delle NOIF? È possibile che un club prestigioso, con la storia dell’Inter e milioni di tifosi, versi in una condizione di tale incertezza? I risultati sportivi sono brillanti per indiscutibile bravura di Marotta, Ausilio e Antonello, capaci di governare con coraggio e abilità una barca senza nocchiero, ma i regolatori possono ancora evitare l’argomento?".