Acerbi, attesa per la sentenza. Il difensore, in privato, ribadisce un dettaglio

C'è grande attesa per la sentenza su Francesco Acerbi, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Il difensore rischia dieci giornate di squalifica, qualora il Giudice Sportivo dovesse optare per la condotta razzista, oppure un massimo di quattro in caso di condotta gravamente antisportiva. Nonostante la spada di Damocle che pende sulla sua testa, il giocatore non ha dubbi. Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, in privato Acerbi non ha mai cambiato la sua versione.

Non ha mai pronunciato la parola "neg*o", che non è mai uscita dalla sua bocca, ma si rimprovera solo troppa impulsività nella risposta a Juan Jesus. D'altro canto, il collega assicura con certezza di aver sentito quell'espressione e si sente preso in giro per le scuse di circostanza e le parole pronunciale dal rivale. La sentenza, dunque, lascerà sicuramente scontento qualcuno.