Acerbi-Jesus, il verdetto del Giudice Sportivo: "Non si raggiunge il livello minimo di certezza dell'offesa"
"Rilevato che nella fattispecie la sequenza degli avvenimenti e il contesto dei comportamenti è teoricamente compatibile anche con una diversa ricostruzione dei fatti, essendo raggiunta sicuramente la prova dell’offesa ma rimanendo il contenuto gravemente discriminatorio confinato alle parole del soggetto offeso, senza alcun ulteriore supporto probatorio e indiziario esterno, diretto e indiretto, anche di tipo testimoniale; Ritenuto pertanto che non si raggiunge nella fattispecie il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto sicuramente discriminatorio dell’offesa recata P.Q.M. di non applicare le sanzioni previste dall’art.
28 CGS nei confronti del calciatore Francesco Acerbi". Questo il verdetto del giudice sportivo Gerardo Mastrandrea sul caso relativo alle presunte offese razziste di Acerbi a Juan Jesus in Inter-Napoli.