Inter, semestrale in attivo e segnali da Suning. Ma il mercato resta a saldo zero

La giornata di ieri non è stata solo quella dell'assoluzione di Francesco Acerbi, coi riflettori che si sono spostati anche sull'approvazione della semestrale da parte del CdA. Una prima parte del bilancio che si è chiusa in attivo di 22.3mln, per la prima volta dopo diversi mesi registrando il segno "più" davanti ai numeri, e con un aumento del 35% dei ricavi. La previsione del bilancio a fine stagione resta con un saldo negativo, vista l'eliminazione anzitempo dall'Europa, ma si dovrebbe passare dai -85mln dell'anno scorso a un passivo di 40mln, molto più contenuto e sostenibile.

Il miglioramento dell'Inter è evidente e hanno inciso il rinnovo milionario con Nike e il nuovo sponsor di maglia, assente (per inadempienze) nei conti l'anno scorso. Decisive anche le cessioni di Onana e Brozovic, mentre Suning ha fatto il suo convertendo 22mln di crediti verso l'Inter in conto capitale. Primi flebili segnali dalla proprietà, nei mesi che risulteranno decisivi per capire se ci sarà o meno il rifinanziamento del prestito con Oaktree. Non cambierà però il modello sul mercato, stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport: l'Inter dovrà autofinanziarsi e, anche se non verranno richiesti tagli al monte-ingaggi, una cessione è probabile per mantenere il saldo zero tra acquisti e cessioni. Dumfries resta in pole.