Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / News
La rivelazione choc dell'ex Inter Ze Maria: "A Verona non mi vollero per il colore della pelle"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 29 marzo 2024, 15:12News
di Marco Pieracci
per Linterista.it

La rivelazione choc dell'ex Inter Ze Maria: "A Verona non mi vollero per il colore della pelle"

L'ex terzino dell'Inter Ze Maria è intervenuto quest’oggi sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni sul caso Acerbi-Juan Jesus: "Mi meraviglio che succedono ancora queste cose tra colleghi e nel mondo del calcio in generale. Predichiamo sempre che ci sia fratellanza anche tra noi giocatori, e poi vediamo queste cose. Siamo tutti bravi a parlare e poco bravi ad eseguire. Quello che è successo tra Juan Jesus ed Acerbi per me è molto chiaro. Poche volte ho visto Juan arrabbiarsi, ha parlato con l’arbitro che sicuramente ha sentito e se non l’ha sentito ha sicuramente visto Acerbi che chiede scusa, ma scusa per cosa? Ad Acerbi bastava solo riferire la verità, riportare quello che aveva detto. Una società deve sempre proteggere i suoi giocatori, il Napoli sta facendo bene a farlo.

A me è successo che qualche tifoseria non mi ha voluto per il colore della mia pelle, quando dovevo andare al Verona ed uscì la voce sui giornali, giocavo nel Perugia il mio procuratore era Pastorello e mi avvisò della reazione dei tifosi dell’Hellas contro di me. A quel punto non mi è interessato più andare al Verona. Poco tempo, quando è venuto fuori il caso Maignan, ho incontrato Thuram ed altri personaggi del calcio che sono stati vittime di razzismo ed abbiamo concordato che nel periodo in cui giocavamo noi non abbiamo avuto il coraggio di denunciare. Dovevamo avere la forza di uscire dal campo, i giocatori che subivano quegli insulti o l’intera squadra di appartenenza, magari provando ad avere anche l’appoggio dei nostri avversari. Avremmo dato un segnale molto importante alla società ed anche alla tifoseria che ci stava offendendo. Sarebbe stato un segnale di forte unione. Il calcio avrebbe potuto dare un segnale molto forte nella sensibilizzazione verso un fenomeno brutto come il razzismo. Il Napoli fa bene a reagire in questo modo e difendere Juan Jesus".