Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / News
Caso Acerbi-Juan Jesus, non esistono filmati né altre tracce sul referto dell'arbitro: l'Inter spera nell'art. 39TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 23 marzo 2024, 12:52News
di Adele Nuara
per Linterista.it

Caso Acerbi-Juan Jesus, non esistono filmati né altre tracce sul referto dell'arbitro: l'Inter spera nell'art. 39

Acerbi ammette di aver pronunciato la parola 'nero' ma nega il senso negativo, discriminatorio e razzista di cui è accusato, sperando di rientrare nella fattispecie dell'art 39 del Codice di Giustizia Sportiva che prevede una sanzione di 2 o 3 giornate. D'altra parte Juan Jesus conferma invece l'insulto di matrice razzista 'negro'.

Dunque la parola dell'uno contro quella dell'altro: "Non esistono filmati di quel battibecco in campo, conseguenza di un contatto fisico (spallata del difensore brasiliano al nerazzurro). Né traccia nel referto arbitrale e nell’audio del Var. Ci sono le scene di denuncia di Juan Jesus all’arbitro La Penna, labiale incontrovertibile: «Mi ha chiamato negro, a me questo non sta bene». Entrambi sono stati ascoltati dal procuratore federale Giuseppe Chiné, ribadendo, Jesus, le accuse, Acerbi rigettando ogni intento razzista nelle sue parole", riporta il Corriere della Sera.

Qual è la posizione dell'Inter? "L’Inter sostiene Acerbi, convinta che le parole del difensore siano state travisate da Jesus. Soprattutto spera che Chiné nella relazione che invierà in queste ore al giudice Mastrandrea non ravveda la matrice razzista negli epiteti rivolti al giocatore del Napoli. Il difensore interista, da codice, rischia un minimo di 10 giornate di squalifica, stop che metterebbe in pericolo la sua partecipazione agli Europei e la stessa carriera nell’Inter. I nerazzurri si appellano, eventualmente, alla condotta gravemente antisportiva. Il giudice sportivo esaminerà lunedì il materiale, la sentenza arriverà entro un paio di giorni", conclude il quotidiano.