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Inter tagliente ma distratta, Cagliari a singhiozzo: Thuram firma l’1-0 a San SiroTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 14 aprile 2024, 21:34Primo piano
di Yvonne Alessandro
per Linterista.it

Inter tagliente ma distratta, Cagliari a singhiozzo: Thuram firma l’1-0 a San Siro

L’Inter fa la sua partita, seppur con qualche leggerezza in difesa. Ma il Cagliari viene subito infilzato al 12’ con il tap-in di Marcus Thuram su assist al millimetro di Alexis Sanchez ed è costretto a rimboccarsi le maniche nella ripresa, anche se il risultato resta aperto sull'1-0 a San Siro.

Luvumbo sfida Scuffet, Thuram rompe gli equilibri

Come da previsione è stata l’Inter a giostrare le danze fin da subito con una copertura fitta a ridosso dell’area invece del Cagliari. Con aggressione e occupazione della metà campo avversaria i nerazzurri si sono autoproclamati padroni del campo, arrivando al primo sibilo su volée coordinatissima di Barella. Ottimi riflessi di Scuffet a disinnescare la fucilata dal limite e la graduale reazione degli uomini di Ranieri qualche manciata di minuti a seguire con Luvumbo a giro fuori di un palmo.

Quasi una scossa avuta dai nerazzurri, che con un’azione fluida e veloce hanno messo la museruola ai sardi dal nulla. Da Barella a Darmian, palla servita nello spazio attaccato da Sanchez e Thuram a rimorchio ad appoggiare in porta l’1-0 al 12’. Un inizio impeccabile per gli uomini di Inzaghi e per il francese che così spezza il digiuno dal gol dopo 553 minuti. La batosta dello svantaggio ha limitato le intenzioni del Cagliari, pericoloso solo su invenzioni di Luvumbo sulla destra.

Fin troppo poco tuttavia per impensierire la capolista del campionato, in scioltezza nel manovrare palla, l'ospite indesiderata dell’area rossoblu. Al tramonto della mezz’ora di gioco la ciurma di Inzaghi ha sfiorato con Barella (offside) e Dimarco (centrale) il raddoppio, mentre lo squillo di Shomurodov a cinque minuti dall'intervallo è stato smorzato dal muro nerazzurro. E Sommer può chiudere il primo tempo a porta inviolata, in attesa del secondo tempo.