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Barella contro i cori anti-Hernandez, Jacobelli applaude: "Nella scia di Ranieri e Klopp"TUTTO mercato WEB
domenica 28 aprile 2024, 09:41News
di Yvonne Alessandro
per Linterista.it

Barella contro i cori anti-Hernandez, Jacobelli applaude: "Nella scia di Ranieri e Klopp"

"A volte, basta un megafono per alzare la voce del rispetto. Barella l’ha dimostrato". Tra tutti i festeggiamenti per il ventesimo scudetto dell'Inter che si sono consumati tra lo stadio Meazza in San Siro, piazza Cairoli e piazza Duomo, probabilmente un episodio su tutti è passato sotto traccia. E nel fondo dedicato su Tuttosport stamane, l'ex direttore Xavier Jacobelli ha voluto invece rimarcarlo ad ampi tratti:

"Milano, 23 aprile 2024, la notte della Seconda Stella interista. Al balcone si affacciano alcuni neocampioni d’Italia. Fra questi, Dumfries, Barella e Calhanoglu. Dai tifosi sottostanti parte un coro becero e volgare contro Theo Hernandez, espulso insieme con Dumfries per reciproche scorrettezze nel finale del derby. Barella prende il megafono, fa ampi cenni con le braccia, come per dire: piantatela! Stronca la gazzarra e lancia un altro coro, inneggiante a Dumfries", il commento del giornalista che ha dato spazio alla sportività e al candore che il calcio può ancora nascondere.

"Al tempo in cui festeggiare un trofeo insolentendo gli avversari sembrava essere l’urticante riflesso condizionato dei barbari, Barella è andato controcorrente - ha detto Jacobelli -, guadagnandosi rispetto e stima". Due gli esempi a cui si rifà l'ex direttore del quotidiano torinese: "Come Ranieri che il 13 giugno 2023, a Bari, conquista la Serie A con il Cagliari al 94’ e va sotto la curva dei sostenitori rossoblù, zittendo i ritornelli derisori sugli avversari appena sconfitti e invitandoli, invece, ad applaudirli". 

E ancora: "Come Klopp che il 18 aprile 2024, a Bergamo, viene eliminato dall’Europa League per mano dell’Atalanta e, dopo essersi complimentato con Gasperini e con i suoi giocatori in mezzo al campo, si presenta alla Curva nerazzurra, si toglie il cappellino e applaude i tifosi bergamaschi, che lo applaudono, ammirati dal comportamento di uno fra i più grandi allenatori del mondo proprio nel momento in cui, per l’ultima volta in carriera, esce dalla scena europea con i suoi Reds".