Zilliacus: "Le critiche dei tifosi sono assurde. Mi espongo perché il club non è gestito come dovrebbe"

Nel suo intervento ai microfoni di Italian Football Podcast Thomas Zilliacus, acquirente per l'Inter, si esprime così riguardo alle critiche dei tifosi sulla sua sovra-esposizione riguardo al club nerazzurro: "Sono una totale assurdità. Sono attivo sui social perché è così che vedo il mondo. Mi piace comunicare soprattutto con la fanbase. Perché senza tifosi non c’è club. E con i tifosi il club può letteralmente essere autosufficiente, come ho spiegato qui prima.Voglio comunicare con i fan, voglio far sapere loro cosa penso e cosa voglio fare. E ho visto gli stessi commenti a cui ti riferisci: "oh, fai qualcosa, compra il club". Ma comprare una squadra di calcio non è come andare al supermercato a comprare il cibo. Il cibo è lì sullo scaffale e tu paghi il prezzo in cui il cibo è tuo [ride]. Con una società di calcio è completamente diverso. Ma non potevamo semplicemente dire cosa stava succedendo dietro le quinte sui social media o altrove. Ma posso assicurarvi che una delle più grandi banche d’investimento del mondo non impegnerebbe le proprie risorse in qualcosa che non fosse del tutto serio".

In seguito, una stoccata all'attuale proprietà: "Tuttavia, non ho assolutamente alcun problema con i fan che sono critici ed esprimono le loro preoccupazioni. Sono persone che vivono, respirano e amano il club 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il club è forse la cosa più importante nella loro vita. Quindi, affinché possano vedere, prima di tutto, che il club che amano così tanto forse non è gestito come vorrebbero vederlo gestito, e in secondo luogo, avere qualcuno che parla sui social media di ciò che vuole fare, la reazione naturale è ovviamente "dai, fai qualcosa, non limitarti a parlare". Ma ancora una volta ciò accade perché queste persone non sono sempre a conoscenza di come il processo si svolge in ogni momento, né capiscono quanto sia complicato andare dall’inizio alla fine. Tuttavia li comprendo appieno e non ho problemi con il fatto che siano critici".