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La Juventus pronta a tornare su Chiesa, ma serve l'addio di uno tra Bernardeschi o Douglas. Roma, il sogno è Paratici. Inter, si continua a lavorare per lo scambio Ndombele-Skriniar
È cominciato il mese decisivo per il futuro di Chiesa. Qualcosa infatti si potrebbe muovere. Ufficialmente a oggi Federico non è un obiettivo della Juventus ma potrebbe tornare ad esserlo presto, ammesso che parta uno tra Bernardeschi o Douglas Costa. I bianconeri già l’anno scorso ci avevano provato senza riuscirci grazie alla presa di posizione del presidente Commisso che lo tolse subito dal mercato. La situazione ora è diversa. Non esistono veti alla cessione, anche se la valutazione rimane alta, intorno ai 70 milioni di euro. Visto che non ci sono stati segnali per un possibile rinnovo (il contratto di Federico è in scadenza nel giugno 2022), è arrivato il momento delle scelte. Ecco che allora tutti i protagonisti potrebbero venirsi un po’ incontro. All’orizzonte si preannuncia uno scenario nuovo. La Fiorentina potrebbe abbassare le sue pretese, non nel senso del valore assoluto di Chiesa, ma cominciando ad accettare contropartite tecniche. La Juventus presentando un’offerta economica e aggiungere un paio di giocatori graditi alla Fiorentina. Se i bianconeri dovessero vendere uno tra Bernardeschi e Douglas Costa, avrebbero una parte cash importante da investire nell’operazione con la società viola. E nella lista dei papabili ci sono sicuramente Romero e Pellegrini. Il centrale argentino potrebbe fare al caso della Fiorentina, che peraltro non ha alcuna intenzione di cedere Milenkovic al quale cercherà di rinnovare il contratto in scadenza nel giugno 2022. A sinistra i viola hanno decisamente bisogno di rinforzarsi. Ecco perché Pellegrini, reduce da una buona stagione a Cagliari, diventerebbe una soluzione molto interessante. Difficile pensare invece alla pista estera per Chiesa. United e Newcastle non hanno approfondito il discorso. Intanto con l’arrivo della nuova proprietà, la Roma è pronta a potenziare il suo organico societario. La prima mossa è trovare un direttore sportivo che possa supportare il lavoro di Paulo Fonseca. Ci sono più nomi che in questo momento sono valutati: il primo della lista è Fabio Paratici, che è sotto contratto con la Juventus. L’obiettivo di Friedkin è di puntare subito in alto e per questo vuole un profilo di altissimo livello. Infine l’Inter. A prescindere da quello che sarà il finale con Conte, il club nerazzurro è intenzionato a percorrere la strada per lo scambio Skriniar-Ndombele. La trattativa va avanti. Nel caso dovesse partire il centrale slovacco, a quel punto i nerazzurri si lancerebbero con decisione su Kumbulla, sul quale però c’è forte anche la Lazio.
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