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Alessandro Fontanarosa, il muro difensivo dell'Inter U18
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L’Inter U18 di Cristian Chivu assieme alla Roma è una delle due squadre che è riuscita nell’impresa di qualificarsi in anticipo per la fase finale del campionato. Le due squadre al vertice detengono il record di migliori difese del Campionato con 18 reti subite. Gran parte del merito è attribuibile alla retroguardia nerazzura ed a tutti i suoi interpreti, tra cui Alessandro Fontanarosa.
Da Nola al nerazzurro - Alessandro Fontanarosa, classe 2003, ha avuto una giovinezza calcistica abbastanza movimentata conclusasi con l’approdo all’Inter. Il ragazzo campano è cresciuto calcisticamente a Nola, in Campania, per poi passare al Napoli. Successivamente, al quattordicesimo anno di età viene tesserato dalla Sampdoria. Rimane in terra ligure per una stagione per poi spostarsi all’Empoli dove si mette in mostra sotto età con l’Under17. Nel 2019 arriva la chiamata della squadra milanese e vede spalancarsi le porte di Interello.
L'investitura di Chivu - Alessandro è un difensore centrale moderno capace di abbinare fisico e tenacia. Il suo piede di calcio è il mancino ed ha discrete abilità tecniche. Il suo punto di forza è l’elevata personalità ed una giusta dose di sfrontatezza che gli consentono di essere molto abile in fase di impostazione. In fase difensiva è un giocatore dotato di un’enorme aggressività, bravo nel gioco aereo e molto rapido nell’uno contro uno. Tutte queste caratteristiche lo rendono uno dei prospetti più interessanti d’Italia. Cristian Chivu, allenatore dell’U18 dell’Inter, intervistato da “La Giovane Italia” ha usato delle bellissime parole per descriverlo: “Alessandro è il prototipo del difensore centrale che oggi si cerca nel mondo: dotato fisicamente, bravo a difendere e capace di impostare. A volte tende a voler essere più bello che concreto, e questo è sicuramente un aspetto da migliorare, ma a mio avviso lui è uno di quelli che potrebbe farcela”. Le aspettative ci sono tutte, ora ad Alessandro non resta che mettere in mostra le sue qualità in questo finale di stagione.
Da Nola al nerazzurro - Alessandro Fontanarosa, classe 2003, ha avuto una giovinezza calcistica abbastanza movimentata conclusasi con l’approdo all’Inter. Il ragazzo campano è cresciuto calcisticamente a Nola, in Campania, per poi passare al Napoli. Successivamente, al quattordicesimo anno di età viene tesserato dalla Sampdoria. Rimane in terra ligure per una stagione per poi spostarsi all’Empoli dove si mette in mostra sotto età con l’Under17. Nel 2019 arriva la chiamata della squadra milanese e vede spalancarsi le porte di Interello.
L'investitura di Chivu - Alessandro è un difensore centrale moderno capace di abbinare fisico e tenacia. Il suo piede di calcio è il mancino ed ha discrete abilità tecniche. Il suo punto di forza è l’elevata personalità ed una giusta dose di sfrontatezza che gli consentono di essere molto abile in fase di impostazione. In fase difensiva è un giocatore dotato di un’enorme aggressività, bravo nel gioco aereo e molto rapido nell’uno contro uno. Tutte queste caratteristiche lo rendono uno dei prospetti più interessanti d’Italia. Cristian Chivu, allenatore dell’U18 dell’Inter, intervistato da “La Giovane Italia” ha usato delle bellissime parole per descriverlo: “Alessandro è il prototipo del difensore centrale che oggi si cerca nel mondo: dotato fisicamente, bravo a difendere e capace di impostare. A volte tende a voler essere più bello che concreto, e questo è sicuramente un aspetto da migliorare, ma a mio avviso lui è uno di quelli che potrebbe farcela”. Le aspettative ci sono tutte, ora ad Alessandro non resta che mettere in mostra le sue qualità in questo finale di stagione.
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