Caso Acerbi, a rischio anche l'Europeo in caso di condanna. Toccherà alla FIGC decidere
La ricostruzione
Poco prima del quarto d’ora dall’inizio della ripresa, Juan Jesus parla animatamente con l’arbitro La Penna. Fa vedere il patch sul braccio “Keep Racism Out” e gli dice: «Così non va bene, così non va bene.... Lui lo sa, lui lo sa cosa mi ha detto.... Mi ha detto “ne(..)ro”, lui lo sa cosa mi ha detto». Dialogo che è stato ascoltato anche da Lissone, dove c’erano Di Paolo e Valeri.
La Penna parla a lungo con il giocatore, cerca di calmarlo, di capire le sue ragioni. Una direttiva precisa, data ad inizio anno da Rocchi (il caso Maresca a Udine lo dimostra).
L’arbitro richiama (tre volte, tanto per non essere superficiale) anche Acerbi che si avvicina, poi arrivano anche Barella e Dimarco. Acerbi allunga il braccio destro verso Juan Jesus come a chiedergli scusa, La Penna continua a parlare con il giocatore del Napoli, vuole capire se se la sente di continuare. Una ricostruzione che sarà ripetuta anche agli uomini della Procura. E’ probabile che Chiné chiami i protagonisti di questa vicenda, e non solo Acerbi e Juan Jesus (che sarà chiamato a confermare anche le accuse dettagliate postate su Instagram), ma anche lo stesso arbitro e - se risultasse necessario - qualche giocatore. Per cercare di arrivare ad un punto fermo.