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Caso Juan Jesus-Acerbi, il brasiliano non farà ricorso alla giustizia ordinaria
Il caso relativo alle presunte offese razziste di Francesco Acerbi ai danni di Juan Jesus si chiuderà con la decisione del giudice sportivo, che ha deciso di assolvere il difensore dell'Inter. Nelle ultime ore il brasiliano aveva valutato la possibilità di ricorrere alla giustizia ordinaria ma secondo quanto riportato da Sky Sport ha poi deciso di rispettare la clausola compromissoria.
Il difensore del Napoli, per andare avanti in altre sedi, avrebbe dovuto ottenere un'autorizzazione da parte della FIGC, ma ha preferito non proseguire legalmente e a questo punto il caso è ufficialmente chiuso, con le polemiche che comunque stanno continuando ancora.
Le parole di Abodi.
Il ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi, commentando il caso Acerbi-Juan Jesus a margine della firma del protocollo tra Sport e Salute e la Conferenza della Regioni e Province autonome, ha affermato: "Per come siamo usciti da questa vicenda mi auguro che chi abbia giudicato abbia avuto tutta le informazioni per giudicare e che Acerbi sia in pace con la sua coscienza. La sentenza è il frutto delle valutazioni di ciò che è stato riportato, per quanto in altre sentenze il dispositivo tecnico non ha avuto bisogno della prova certa per condannare, non è un caso che in questo io abbia detto che mi auguro come le informazioni messe a disposizione siano state sufficienti per un giudizio".
Il difensore del Napoli, per andare avanti in altre sedi, avrebbe dovuto ottenere un'autorizzazione da parte della FIGC, ma ha preferito non proseguire legalmente e a questo punto il caso è ufficialmente chiuso, con le polemiche che comunque stanno continuando ancora.
Le parole di Abodi.
Il ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi, commentando il caso Acerbi-Juan Jesus a margine della firma del protocollo tra Sport e Salute e la Conferenza della Regioni e Province autonome, ha affermato: "Per come siamo usciti da questa vicenda mi auguro che chi abbia giudicato abbia avuto tutta le informazioni per giudicare e che Acerbi sia in pace con la sua coscienza. La sentenza è il frutto delle valutazioni di ciò che è stato riportato, per quanto in altre sentenze il dispositivo tecnico non ha avuto bisogno della prova certa per condannare, non è un caso che in questo io abbia detto che mi auguro come le informazioni messe a disposizione siano state sufficienti per un giudizio".
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