Inzaghi l'uomo scudetto. Bologna spettacolare, calvario Napoli

Con la conclusione della 33^ giornata, torna l'appuntamento con il "Due di Piccari", rubrica curata dal direttore di TMW Radio, Marco Piccari, che prende in esame i principali spunti offerti dal campionato.

Due di Cuori
Il cuore lo conquista definitivamente Simone Inzaghi con la vittoria dello scudetto nel derby con cinque giornate d'anticipo: signori questa è storia. Un successo contro il Milan pesante, in una partita spigolosa e combattuta che ha reso ancora più bello questo traguardo. In questi 90' si è vista l'Inter di Inzaghi: forza, qualità e gioco. Una corazzata inarrestabile che ha battuto i rivali rossoneri per prendere il tanto atteso 20esimo scudetto. Sommer è volato tra i pali, i difensori non hanno solo chiuso gli avversari, ma hanno anche colpito. Pavard ha costruito e Acerbi ha segnato. In mezzo al campo Calha ha guidato con l'assistenza continua di Mkhitaryan e con la forza inesauribile di Barella. Sulle corsie hanno imperversato Dimarco e Darmian e davanti Thuram ha colpito, mentre Lautaro ha lavorato. La squadra è stata costruita da Inzaghi che da Istanbul è ripartito con uno spessore di tecnico internazionale. Quella sconfitta con il City lo ha elevato. Un gruppo plasmato da Simone, via gli uomini legati al recente passato e dentro 12 giocatori che sono diventati i suoi uomini, pronti ad inseguire il grande obiettivo. E' Inzaghi l'uomo dello scudetto. Un allenatore che ha saputo adattarsi alle esigenze della società valorizzando il materiale tecnico a disposizione. Determinate sotto il profilo tattico. L'Inter ha mostrato una qualità di gioco elevata, la migliore squadra nerazzurra vista almeno negli ultimi 10 anni che ha praticato un calcio europeo. Aggressione, concretezza, interscambio delle posizioni (vedi difensori e centrocampisti nella costruzione) e tanta forza. Evoluzione totale di un allenatore che si è preso il meritato scudetto. Dalla possibile destinazione Salerno, passando per Roma poi a Istanbul e fino a Milano è arrivato in vetta. Complimenti Simone!!
In questa giornata non possiamo non citare Thiago Motta. Lui il cuore lo fa battere forte. Il suo Bologna supera la Roma mostrando una qualità di calcio impressionante. Il luna park rossoblù è una giostra divertente e spettacolare. Grande personalità dei giocatori, capacità di leggere la partita attuando più disegni tattici in corsa d'opera. Motta ha saputo costruire una squadra completa. Innovatore!

Due di Picche
Veramente pessima la prestazione del Napoli contro l'Empoli. Brutta sconfitta che chiude la stagione dei campioni d'Italia. Un KO che fa male perché la squadra non ha mai dato un segnale positivo, completamente spenta: la peggiore partita dall'arrivo di Calzona. Abbiamo più volte sottolineato le responsabilità del Presidente De Laurentis, ma i giocatori non possono non essere considerati nell'analisi di questa stagione. Nessuno di loro ha onorato quello scudetto che hanno portano sul petto e questo fa veramente male. Tutti hanno dato vita ad un campionato talmente brutto che rischia di offuscare la cavalcata dello scorso anno. Il Napoli in un anno ha cancellato la grande bellezza: una cosa mai vista in Serie A. Calvario!
In questa giornata non possiamo non citare negativamente la Juventus. Il primo tempo contro il Cagliari è stato orribile, il pari raggiunto nel finale non cambia niente. Allegri ha detto che andava cambiato anche lui alla fine del primo tempo. Finalmente comincia a comprendere la realtà della situazione, ancora poche partite per poi mettere un punto a questa storia. Agonia!
Male anche il Sassuolo, pesante la sconfitta interna contro il Lecce. Un KO che sa tanto di sentenza. Una stagione difficilissima che sta finendo malissimo.

Jolly
Il Verona pesca due jolly.
Il primo è il gol di Coppola, una rete che arriva nel finale e avvicina la squadra alla salvezza. L'altro è l'allenatore Baroni, un tecnico che in questa stagione sta compiendo un autentico miracolo. Tecnico da panchina d'oro.