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Calhanoglu e la diretta Instagram con Zhang: "Rapporto stupendo, Steven è uno di noi"
"Sono felice e orgoglioso di aver raggiunto questo straordinario traguardo. Questa seconda stella l'abbiamo voluta con tutti noi stessi. Un successo che abbiamo meritato per lo splendido lavoro fatto insieme. Ho rivisto le immagini della partita, i festeggiamenti dei tifosi e non ci credo ancora. È una gioia troppo grande per poterla descrivere". A parlare è uno dei protagonisti dell'entusiasmante cavalcata in campionato dell'Inter, ovvero Hakan Calhanoglu. Il turco, sulle pagine de Il Giornale, sottolinea così l'importanza - anche dal punto di vista personale - della conquista dello scudetto: "Ho lavorato sempre in silenzio e sofferto anche in silenzio. Una volta arrivato all’Inter avevo un solo obiettivo: dare il meglio e vincere con questa straordinaria squadra. La vittoria è stata per me una grande rivincita".
Il centrocampista dell'Inter ha parlato poi più nello specifico dei primi momenti difficili vissuti dopo l'approdo in maglia nerazzurra l'Inter: "Per me è una rivincita per la sofferenza che ho provato l'anno in cui sono arrivato, quando con l’Inter abbiamo perso. Tutto ciò che è stato fatto contro di me e la mia famiglia dai tifosi milanisti non posso dimenticarlo ma nel mio cuore ero certo che tutto sarebbe finito bene. Sarebbe arrivato il mio riscatto, e vincere lo scudetto durante il derby è stata la mia soddisfazione più grande. Era tutto scritto. Dio voleva così perché lui sa che io non ho meritato quello che mi hanno fatto. Zitto, senza dire mai una parola ho lavorato e pensato solo a far bene. Questa vittoria mi ripaga di tutto".
Un passaggio sul futuro. "Io a Milano mi sento a casa. Anche quando finirò lamia carriera vorrò vivere a Milano. Sto benissimo in questa città. La maggior parte dei milanesi mi ama e lo sento".
Ultimo passaggio sulla diretta Instagram con Zhang. "C'è un rapporto stupendo con lui. Quella divertente chiamata è stata la dimostrazione che il gruppo non è soltanto la squadra ma è allargato al presidente. Steven, uno di Noi!".
Il centrocampista dell'Inter ha parlato poi più nello specifico dei primi momenti difficili vissuti dopo l'approdo in maglia nerazzurra l'Inter: "Per me è una rivincita per la sofferenza che ho provato l'anno in cui sono arrivato, quando con l’Inter abbiamo perso. Tutto ciò che è stato fatto contro di me e la mia famiglia dai tifosi milanisti non posso dimenticarlo ma nel mio cuore ero certo che tutto sarebbe finito bene. Sarebbe arrivato il mio riscatto, e vincere lo scudetto durante il derby è stata la mia soddisfazione più grande. Era tutto scritto. Dio voleva così perché lui sa che io non ho meritato quello che mi hanno fatto. Zitto, senza dire mai una parola ho lavorato e pensato solo a far bene. Questa vittoria mi ripaga di tutto".
Un passaggio sul futuro. "Io a Milano mi sento a casa. Anche quando finirò lamia carriera vorrò vivere a Milano. Sto benissimo in questa città. La maggior parte dei milanesi mi ama e lo sento".
Ultimo passaggio sulla diretta Instagram con Zhang. "C'è un rapporto stupendo con lui. Quella divertente chiamata è stata la dimostrazione che il gruppo non è soltanto la squadra ma è allargato al presidente. Steven, uno di Noi!".
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