TUTTO mercato WEB
Il Torino in dieci tributa gli onori ai campioni e vede l'Europa sempre più lontana
Il pasillo de honor tributato all'Inter campione d'Italia e un buon primo tempo non bastano a salvare la domenica del Torino. I granata cedono infatti il passo alla capolista e salutano un San Siro in festa con una sconfitta per 2-0, risultato fin troppo pesante rispetto a una prestazione che, almeno fino a inizio secondo tempo, non è affatto dispiaciuta.
In dieci è più complicato. A decidere la gara, al di là della doppietta di Calhanoglu, l'episodio chiave avvenuto a inizio ripresa, quando Adrien Tameze stende Mkhitaryan lanciato a rete. Inevitabile - anche se non tutti sono d'accordo - il cartellino giallo sventolato dall'arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi, come pure il 5 in pagella al centrocampista, che fin lì era stato uno dei migliori in campo.
Juric non polemizza e guarda al futuro. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico corto ha parlato proprio dell'episodio: "Penso che il Torino abbia fatto bene nel primo tempo. La squadra c'era eccome, poi dopo l'espulsione è diventato tutto più difficile - ha spiegato Juric - dal Torino ci si aspetta di più e credo sia giusto. Penso rimanga un inizio difficoltoso, poi molto bene per alcuni mesi con alcune partite dominate e non vinte. Rimane una sensazione positiva, abbiamo fatto crescere tanti giovani e rimane una base interessante da potenziare. C'è una base che abbiamo creato con i vari Ricci, Bellanova, Buongiorno, Ilic, vari giocatori che nella mente del presidente hanno un grande futuro per il Torino".
In dieci è più complicato. A decidere la gara, al di là della doppietta di Calhanoglu, l'episodio chiave avvenuto a inizio ripresa, quando Adrien Tameze stende Mkhitaryan lanciato a rete. Inevitabile - anche se non tutti sono d'accordo - il cartellino giallo sventolato dall'arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi, come pure il 5 in pagella al centrocampista, che fin lì era stato uno dei migliori in campo.
Juric non polemizza e guarda al futuro. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico corto ha parlato proprio dell'episodio: "Penso che il Torino abbia fatto bene nel primo tempo. La squadra c'era eccome, poi dopo l'espulsione è diventato tutto più difficile - ha spiegato Juric - dal Torino ci si aspetta di più e credo sia giusto. Penso rimanga un inizio difficoltoso, poi molto bene per alcuni mesi con alcune partite dominate e non vinte. Rimane una sensazione positiva, abbiamo fatto crescere tanti giovani e rimane una base interessante da potenziare. C'è una base che abbiamo creato con i vari Ricci, Bellanova, Buongiorno, Ilic, vari giocatori che nella mente del presidente hanno un grande futuro per il Torino".
Altre notizie
Ultime dai canali
fiorentinaDRAGOWSKI, Il Panathinaikos vuole abbassare il riscatto
serie cGravina: "Ribadita la nostra contrarietà all'Agenzia del Governo"
lazioItalia, brutte notizie per Spalletti: si ferma Zaniolo, salterà l'Europeo
cagliariCagliari, torna in auge il nome di Bobek per il futuro: ora ci pensa anche il Toro
avellinoVIDEO: Avellino-Trastevere 4-0, il commento a caldo dal Partenio-Lombardi
milanLeao "DS per un giorno": "Cancelo mi ha detto che gli piace il Milan, gli ho detto di venire. Sarebbe stato perfetto qui"
napoliL'ex Tutino sogna la Nazionale, Spalletti: "Lo conosco e lo considero"
interInter, dal record al futuro di Inzaghi: ecco gli obiettivi del (prossimo) futuro
Primo piano