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tmw / inter / Serie A
Icardi "casus belli": la diatriba Marotta-SpallettiTUTTO mercato WEB
© foto di PhotoViews
martedì 12 febbraio 2019, 07:30Serie A
di Gianluigi Longari
fonte Sportitalia

Icardi "casus belli": la diatriba Marotta-Spalletti

Prima di ogni conflitto, per importante o futile che sia, c’è sempre un evento scatenante, un casus belli, che da’ formalmente il via alle danze. E’ accaduto anche all’Inter, perfino a margine di una serata apparentemente molto positiva come quella che ha riportato i tre punti alla truppa di Spalletti dopo il successo del Tardini contro il Parma. Novanta minuti che sembrano avere di fatto acuito le asperità di un rapporto mai decollato del tutto con il nuovo responsabile delle azioni della società Beppe Marotta, e che hanno portato alla luce un dissenso latente da parte di chi da’ uomo forte e base del progetto per il futuro, è passato ad essere in discussione esattamente come tutti gli altri. Non può essere considerato casuale che per la terza volta in altrettante occasioni, Spalletti si sia lasciato andare a dichiarazioni che rendono quantomeno equivocabile il suo appoggio alle azioni di chi è chiamato a dirigere. E così se nelle opportunità precedenti, quelle legate alla gestione dei malumori di Perisic ed all’annuncio della necessità di tornare a conquistare un trofeo per una bacheca che piange miseria dal 2011, la lama era parsa più sottile; la gestione del rinnovo di Icardi ha aperto il libro in maniera inesorabile creando una netta distanza tra le due correnti societarie. Una strategia comunicativa che da una parte può essere utile per cementare le volontà del gruppo con quelle del tecnico che lo difende a partire dal suo capitano, ma dall’altro crea una distanza pericolosa tra le parti nel momento decisivo della trattativa. Il commento che Marotta ha fornito, peraltro, conferma la necessità di un chiarimento il prima possibile. Per far rientrare un conflitto che farebbe male soprattutto al fine ultimo, che entrambe le parti hanno l’obbligo di dover perseguire: il bene dell’Inter.