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Juve: la decisione su Higuain e quella su Icardi. Inter: le parole di Marotta svelano le scelte in attacco (e Perisic…). Milan-Correa: prezzo elevato, numeri preoccupanti, ma forse una logica c’è. Napoli: la chiamata Giuntoli-WandaTUTTO mercato WEB
© foto di Alessio Alaimo
martedì 23 luglio 2019, 17:05Editoriale
di Fabrizio Biasin

Juve: la decisione su Higuain e quella su Icardi. Inter: le parole di Marotta svelano le scelte in attacco (e Perisic…). Milan-Correa: prezzo elevato, numeri preoccupanti, ma forse una logica c’è. Napoli: la chiamata Giuntoli-Wanda

Succedono cose nel mondo del calcio che la metà basta. La prima ci porta dritti a Bennacer. Bennacer è un giocatore del Milan molto forte, lo abbiamo capito osservando l’Empoli la scorsa stagione e l’Algeria in Coppa d’Africa. Bennacer, però, non può aver passato le visite mediche, non ci crediamo, quantomeno quelle per la vista. Il vestito alla zuava con cui si è presentato ieri a Milano non è brutto, è oltre, supera di gran lunga il pellicciotto di Cassano, vince su tutta la linea. Bennacer, ti vogliamo bene.

Vedremo se passerà le visite Correa Angel, 24 anni, attaccante argentino che oggi – se tutto andrà come pare – firmerà con i rossoneri. Oggi l’Atletico dovrebbe mollare l’osso per circa 40 milioni + 10 di bonus: niente male per un club che, a detta di molti, “non può spendere”. E tanti dicono: “Sì ma non ne vale la pena”. E questo in realtà è un non-problema, nel senso che quando non puoi arrivare ai Messi o giù di lì è giusto che sia il tecnico a dire “questo sì, questo no”. Per Correa è stato subito “sì”. Nostra opinione? I numeri (3 gol e 2 assist in 36 presenze) dicono che, forse, si poteva pescare meglio, ma noi non siamo Maldini o Boban, né abbiamo l’esperienza di Giampaolone e, quindi, c’avranno ragione loro.

Ma ieri è stato soprattutto il giorno di Marotta e delle dichiarazioni rilasciate all’Ansa, frasi chiare che hanno avuto l’effetto della secchiata d’acqua sul fuoco. Tradotto: in attesa dei “colpi per Conte” l’ad ha fatto capire che “arriveranno”. Ora bisogna solo capire “chi” e “quando”. Si è parlato di attaccante esperto e siamo tutti piuttosto convinti che si tratti di Dzeko. L’altro sarà “giovane”. Ecco, capiamoci: Lukaku a 26 anni si può definire “giovane”? E, soprattutto, vale la pena spendere 85 milioni? A Conte la cifra non interessa (oh, anche giustamente, non è mica lui il cassiere) e vuole il belga, la società dà la sensazione di voler puntare su altro.

Di sicuro servirà un esterno a sinistra, in fondo una “mazzata” come quella dell’altro giorno (“Perisic non può fare quello che gli chiedo”) è senza ritorno. Forse bisognava dar retta al croato quando a gennaio sentenziò (“voglio andare via”) e programmare l’uscita in questi mesi: ora venderlo sarà certamente più complicato.

Capitolo Icardi (una cosa nuova…). Nell’ambito del quotidiano “rimbalzo di notizie” (“Il giocatore ha aperto al Napoli! No, alla Juve! No, al Napoli! No, alla Juve!” e così via) il dato di fatto è che anche nella giornata di ieri la moglie/agente ha portato le offerte al marito/attaccante (“Mauro, devi scegliere”) e il marito/attaccante per l’ennesima volta ha risposto “non lascio l’Inter”. Cambierà idea? Mica facile azzeccare la previsione, ma è anche vero che immaginarlo a grattarsi la pera fino a gennaio sarebbe illogico persino per lui. Il problema è: Napoli e Juve quando faranno l’offerta e quanto sono disposte a spendere? Possibile che tentino l’affondo 3 o il 4 agosto a cifre vicine ai 40 milioni. A quel punto toccherà all’Inter decidere se accettare oppure no (oltre ad Icardi, ovvio).
Altre faccende interiste. Il sciur Gabigol, meteora in serie A, contratto con i nerazzurri in scadenza nel 2022, continua a segnare come un ossesso in Brasile: 8 centri nelle ultime 9 partite col Flamengo e 2° titolo di capocannoniere opzionato a soli 22 anni. Ebbene: ci fosse uno straccio di offerta per comprarselo. Mah...


E poi Bale. Lo Jiangsu Suning di mister Zhang è sempre più vicino al gallese. E molti dicono: “Cinese cattivo! Spende per la sua squadra e se ne fotte dell’Inter!”. A costoro prima o poi toccherà spiegare che non è un problema di “voglia di spendere” ma di “possibilità di spendere” dei rispettivi club a seconda dei fatturati, dei bilanci ecc. Sembra un concetto semplice ma evidentemente non lo è.

Due cose sulla Juve, anzi una. Dire “non si vede la mano di Sarri” dopo la prima amichevole è una puttanata, eppure c’è chi l’ha detto. E un’altra. Dire De Ligt ha sbagliato dopo 30 secondi dal suo ingresso e quindi è un bluff è un’altra puttanata, eppure c’è chi l’ha detto. E un’altra ancora. Higuain è in vendita e la cosa migliore per fare attizzare i compratori è vederlo segnare: se poi riuscirai a venderlo sarai stato bravo, viceversa ti terrai un giocatore non banale e, magari, riattizzato.

E infine il Napoli. Non abbiamo grosse novità, ma una sì. La promessa di Giuntoli a Wanda Nara è stata: Convincilo a scegliere noi, non se ne pentirà. Non è molto, ma è qualcosa.

Ps. Se non avete ancora visto la foto virale di Valderrama non andate a cercarla. Ripetiamo: NON ANDATE A CERCARLA.