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Inter, Marotta: "Rispetto per il Barcellona ma vogliamo giocarcela"
Prima del match di Barcellona, l'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "E' un motivo di grande orgoglio essere in uno stadio così importante ma soprattutto partecipare alla competizione più importante al mondo. C'è grande rispetto verso questa squadra ma non vogliamo fare la figura di coloro i quali sono remissivi ma vogliamo giocarcela fino in fondo anche con la presenza di Messi che va ad aggiungere tantissima qualità a quello che potrebbe essere senza di lui".
Dispiace non avere Lukaku?
"Soprattutto perché ormai le partite valgono quasi 100 minuti e le alternative dalla panchina sono importanti. Il ragazzo ha un affaticamento muscolare ed è stato fermato in via precauzionale perchè abbiamo impegni ravvicinati altrettanto importanti e vogliamo recuperarlo il più in fretta possibile".
Cosa volete vedere in questo campo?
"La politica del cambiamento ha portato l'avvicendamento del tecnico, ha portato nuovi giocatori, oggi ce ne saranno quattro dall'inizio fra cui due ragazzi che arrivano da squadre di provincia. Questo è sicuramente un esame di maturità per loro che li può fare migliorare dal punto di vista agonistico e dal punto di vista tecnico-tattico. Vogliamo una risposta per la prestazione che sapremo dare però sono convinto che faremo una bella gara".
Avete scelto Conte e avete preso due centrocampisti italiani.
"Siamo felici perchè, oltre ad essere bravi, Sensi e Barella sono italiani. Pensiamo di dare un contributo alla crescita a quel gruppo che sta gestendo in maniera egregia Mancini e speriamo si possa dare soddisfazione negli impegni ufficiali che dovranno sostenere".
La stampa spagnola vi guarda come primi della classe ma anche come squadra che fa catenaccio.
"Siamo molto fieri di noi. Il lavoro di Conte si sta vedendo nell'ambito del gioco espresso e dei risultato. Questo è un gruppo che ha margini di miglioramento ancora notevoli. Sono fiducioso per il futuro e step by step possiamo toglierci grandi soddisfazioni".
Dispiace non avere Lukaku?
"Soprattutto perché ormai le partite valgono quasi 100 minuti e le alternative dalla panchina sono importanti. Il ragazzo ha un affaticamento muscolare ed è stato fermato in via precauzionale perchè abbiamo impegni ravvicinati altrettanto importanti e vogliamo recuperarlo il più in fretta possibile".
Cosa volete vedere in questo campo?
"La politica del cambiamento ha portato l'avvicendamento del tecnico, ha portato nuovi giocatori, oggi ce ne saranno quattro dall'inizio fra cui due ragazzi che arrivano da squadre di provincia. Questo è sicuramente un esame di maturità per loro che li può fare migliorare dal punto di vista agonistico e dal punto di vista tecnico-tattico. Vogliamo una risposta per la prestazione che sapremo dare però sono convinto che faremo una bella gara".
Avete scelto Conte e avete preso due centrocampisti italiani.
"Siamo felici perchè, oltre ad essere bravi, Sensi e Barella sono italiani. Pensiamo di dare un contributo alla crescita a quel gruppo che sta gestendo in maniera egregia Mancini e speriamo si possa dare soddisfazione negli impegni ufficiali che dovranno sostenere".
La stampa spagnola vi guarda come primi della classe ma anche come squadra che fa catenaccio.
"Siamo molto fieri di noi. Il lavoro di Conte si sta vedendo nell'ambito del gioco espresso e dei risultato. Questo è un gruppo che ha margini di miglioramento ancora notevoli. Sono fiducioso per il futuro e step by step possiamo toglierci grandi soddisfazioni".
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