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TMW RADIO - Di Gennaro: "L'Atalanta può essere come il mio Verona"
Per parlare della giornata di Serie A è intervenuto durante Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio, l'ex calciatore e opinionista Antonio Di Gennaro.
Su Conte
"Le sue parole? Lui voleva più giocatori. Voleva Dzeko prima di Lukaku. Credo li volesse entrambi. Dovendosi confrontare su più fronti, voleva un organico diverso. Ci sono giocatori di buon livello, ma forse lui voleva qualcuno di qualità superiore. Ma sono stati comunque spesi molti soldi. Forse Lazaro 22 milioni ancora non si è visto. Però ha rivalutato Candreva. Si fanno male un paio di giocatori, in particolare Sanchez, che sarà un'assenza pesantissima, ma gli infortuni ci stanno e per tutti. Non ha i ricambi della Juve, ma ci sono".
Sull'Atalanta
"Potrebbe fare come il Leicester? Anche con il mio Verona dicevano 'tanto poi crolla' e poi... ha un organico che migliora anno dopo anno e un potenziale generale che può permettergli di giocarsela. Se va avanti nelle Coppe, la vedo dura".
Sul Napoli
"E' un bel test per entrambe. Nelle ultime quattro non è andata benissimo, con squadre meno blasonate. Siamo stati abituati bene negli scorsi anni. Quest'anno non potrà fare come lo scorso anno. Deve trovare più continuità, a partire dall'Atalanta".
Su Lazio e Torino
"Normale ci sia un calo per il Torino, visto che ha cominciato il 2 luglio. Lo paghi un inizio così anticipato. Poi c'è stata la polemica con la Curva del Torino per aver fatto come esempio Chiellini. Lui voleva mettere in risalto un giocatore con un certo spessore. Qualche problema c'è ma lo scorso anno sono arrivati ai preliminari. Stasera rischia di più il Torino, la Lazio vista a Firenze è tornata a ottimi livelli. Come qualità ha qualcosa in più".
Sul Milan
"Ha deluso di più con il Lecce, poi con la Roma il secondo gol ti fa capire che a livello di personalità e attenzione manca. Sarà un lavoro lungo quello di Pioli. Conterà fare risultato ora. Bisogna stare attenti alla classifica, che è pericolosa".
Su Conte
"Le sue parole? Lui voleva più giocatori. Voleva Dzeko prima di Lukaku. Credo li volesse entrambi. Dovendosi confrontare su più fronti, voleva un organico diverso. Ci sono giocatori di buon livello, ma forse lui voleva qualcuno di qualità superiore. Ma sono stati comunque spesi molti soldi. Forse Lazaro 22 milioni ancora non si è visto. Però ha rivalutato Candreva. Si fanno male un paio di giocatori, in particolare Sanchez, che sarà un'assenza pesantissima, ma gli infortuni ci stanno e per tutti. Non ha i ricambi della Juve, ma ci sono".
Sull'Atalanta
"Potrebbe fare come il Leicester? Anche con il mio Verona dicevano 'tanto poi crolla' e poi... ha un organico che migliora anno dopo anno e un potenziale generale che può permettergli di giocarsela. Se va avanti nelle Coppe, la vedo dura".
Sul Napoli
"E' un bel test per entrambe. Nelle ultime quattro non è andata benissimo, con squadre meno blasonate. Siamo stati abituati bene negli scorsi anni. Quest'anno non potrà fare come lo scorso anno. Deve trovare più continuità, a partire dall'Atalanta".
Su Lazio e Torino
"Normale ci sia un calo per il Torino, visto che ha cominciato il 2 luglio. Lo paghi un inizio così anticipato. Poi c'è stata la polemica con la Curva del Torino per aver fatto come esempio Chiellini. Lui voleva mettere in risalto un giocatore con un certo spessore. Qualche problema c'è ma lo scorso anno sono arrivati ai preliminari. Stasera rischia di più il Torino, la Lazio vista a Firenze è tornata a ottimi livelli. Come qualità ha qualcosa in più".
Sul Milan
"Ha deluso di più con il Lecce, poi con la Roma il secondo gol ti fa capire che a livello di personalità e attenzione manca. Sarà un lavoro lungo quello di Pioli. Conterà fare risultato ora. Bisogna stare attenti alla classifica, che è pericolosa".
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