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Serie A femminile, le pagelle: Juve da 8,5. Toscane da 7. Inter insufficienteTUTTO mercato WEB
© foto di Massimiliano Vitez/Image Sport
martedì 24 dicembre 2019, 07:45Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Serie A femminile, le pagelle: Juve da 8,5. Toscane da 7. Inter insufficiente

Nonostante manchi ancora una giornata alla fine del girone di ritorno si possono tirare le somme sulla prima parte di stagione che ha visto accrescere ulteriormente il dominio della Juventus nonostante Fiorentina e Milan siano sempre lì e la Roma abbia alzato l’asticella rispetto a un anno fa.

Juventus 8,5: Unica squadra imbattuta della Serie A con un solo passo falso, il 2-2 contro il Milan, di un cammino fin qui perfetto in Italia. Miglior attacco con una media di tre reti a partita, miglior difesa con appena sei gol al passito. E il tutto nonostante due assenze pesanti come quelle di Cecilia Salvai e Barbara Bonansea rientrate solo nelle ultime settimane. Il +6 sulla seconda è un bel mattone verso il terzo scudetto di fila. La squadra di Guarino ha inoltre conquistato anche quella Supercoppa Italiana che ancora mancava alla sua bacheca.

Fiorentina 7: Resta sempre l’antagonista principale della Juventus anche se in avvio di stagione ha sofferto più del dovuto a causa delle pesanti assenze in attacco con Lana Clelland e Ilaria Mauro ai box e la sola Tatiana Bonetti a trascinare coi suoi gol la squadra. Nonostante tutto le viola sono rimaste in scia quantomento per il secondo posto anche se sarà ancora più dura conquistare l’obiettivo. La nota stonata sono gli scontri con le big: sconfitte con Roma e Juventus, pari contro il Milan. Per la qualificazione in Champions bisognerà migliorare.

Roma 7,5: L’asticella è stata alzata anche se la squadra vive ancora di troppi alti e bassi per competere per il titolo. Rivoluzionata la rosa con innesti importanti – da Giugliano a Hegerberg passando per Andressa – Bavagnoli ha trovato la quadra quasi subito dopo un anno d’assestamento. La partenza è stata shock con il 3-0 subito in casa dal Milan, ma da lì è partita una corsa che ha vissuto poi un doppio stop a novembre – sconfitte con Florentia e Juventus – che ha frenato un po' le ambizioni giallorosse di titolo. Una squadra senza misure: 7 vittorie, 3 sconfitte e zero pari (unica squadra in Italia).

Milan 7,5: Attualmente a 8 dal primo posto, ma con una gara in meno, anche la squadra rossonera viene da un’estate rivoluzionaria dove è cambiata gran parte della rosa oltre che il tecnico. L’avvio è stato trepitoso con il 30 sulla Roma e poi il 3-1 nel derby contro l’Inter. Solo a novembre, in occasione dei due big match con Fiorentina e Juve, c’è stato un rallentamento anche se è stata la sconfitta con la Florentia a rappresentare il neo di questa prima parte di annata.

Sassuolo 6,5: L’avvio è stato in salita con tante sconfitte e una sola risicata vittoria contro il fanalino di coda Orobica. Poi la squadra ha trovato una sua quadratura riuscendo a conquistare tre vittorie in quattro gare mostrando anche una crescita a livello difensivo. Risultati che hanno riportato le neroverdi a ridosso delle big 4.

Florentia 7: Dopo aver stupito un anno fa all’esordio in massima serie, la squadra toscana si sta confermando dopo la rivoluzione estiva (con tanto di cambio di sede). A imprezziosire il cammino anche due vittorie di prestigio come quelle contro Roma e Milan, ma il dicembre nero – due sconfitte su due – ha portato all’esonero del tecnico Ardito con il ritorno di Carobbi.


Empoli 7: Tornata in Serie A dopo appena un anno la squadra toscana ha imparato dagli errori passati e sta disputando una stagione al di sopra delle aspettative con una frenata nell’ultimo periodo (tre pari e una sconfitta in quattro gare) hanno un po' macchiato il cammino delle ragazze di Pistolesi che comunque vantano un buon vantaggio sulla zona retrocessione.

Hellas Verona 6: Stagione altalenante finore per la squadra gialloblù: buon inizio con cinque punti in tre gare, poi un black out durato quattro gare, e infine due vittorie, entrambe contro rivali dirette per la salvezza, che hanno fatto tirare il fiato a una squadra molto giovane che ha margini di crescita importanti.

Inter 5,5: Ci si aspettava di più delle nerazzurre nonostante fossero neopromosse e in estate avessero vissuto un cambio di pelle con un nuovo tecnico e tantissime nuove calciatrici. Però gli appena 11 punti in classifica e una posizione appena sopra la zona retrocessione non rende merito alle potenzialità della squadra che ha chiuso l’anno con tre sconfitte e perso i primi due derbyu stagionali. Da gennaio in avanti servirà un deciso cambio di marcia.

Pink Bari 6: È la regina dei pareggi: ben cinque in dieci gare alcuni di pregevole fattura come quello con il Sassuolo (3-3). Per la prima vittoria si è dovuto attendere molto, a fine novembre il 3-1 in casa dell’Orobica, ma la squadra è in linea con gli obiettivi stagionali. Con la salvezza che appare a portata di mano delle biancorosse.

Tavagnacco 5: Il voto si è alzato leggermente grazie alla vittoria in casa della Florentina all’ultimo turno. Prima di questo successo infatti le friulane sembravano con un piede in Serie B al pari dell’Orobica. Dopo i due pari con le rivali Orobica e Pink Bari la squadra è finita in un vortice negativo con ben sette sconfitte di fila che avevano fatto pensare il peggio. Da gennaio bisognerà ripartire dall’ultima vittoria per provare a conquistare una salvezza che avrebbe del miracoloso.

Orobica 4: Un solo pareggio, alla seconda giornata, in mezzo a solo sconfitte con numeri impietosi: cinque gol fatti, 33 subiti. Dopo essere stata ripescata la società bergamasca non ha saputo far tesoro degli errori della passata stagione e si ritrova con un piede (e forse qualcosa in più) in Serie B. Nonostante l’impegno profuso e l’ottimo lavoro che l’Orobica svolge a livello giovanile questa Serie A appare fuori portata. A dicembre sono arrivate tante cessioni e ora si attendono gli innesti per provare l’impossibile.