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L'ora X si avvicina. Il punto in attesa del summit Conte-Zhang, con Allegri sullo sfondoTUTTO mercato WEB
© foto di Getty/Uefa/Image Sport
lunedì 24 agosto 2020, 14:30Serie A
di Simone Bernabei

L'ora X si avvicina. Il punto in attesa del summit Conte-Zhang, con Allegri sullo sfondo

L'ora X si sta avvicinando. Nelle prossime ore l'Inter definirà le linee guida del suo futuro, ovviamente ripartendo dal confronto, attesissimo, fra Antonio Conte e Steven Zhang. Le parole di Conte dopo Bergamo e dopo la finale di Colonia hanno lasciato il segno e il faccia a faccia allenatore-presidente chiarirà meglio quale potrà essere il futuro della panchina nerazzurra.

Gli scenari possibili - Tre sono le strade che l'Inter e Conte potranno intraprendere: i due partecipanti faranno il punto sulla stagione, prima di affrontare i temi più scottanti quali i rapporti dello stesso Conte con la dirigenza e le prospettive di crescita della squadra (quindi ragionamenti legati principalmente al mercato). In ogni caso, la posizione di Zhang è particolarmente scomoda: assecondando le richieste e le idee di Conte, il presidente interista si vedrebbe costretto a sconfessare la propria dirigenza. Ipotesi che appare complicata. Un'altra strada è quella dell'esonero del tecnico, ma come vedremo economicamente sarebbe un suicidio per l'Inter. L'ultima via prevede un passo indietro di Conte: impossibile pensare alle dimissioni, le parti potrebbero però trovare un accordo per una buonuscita che potrebbe accontentare tutti.


Un addio da quasi 50 milioni - Dicevamo delle difficoltà di arrivare all'esonero: ad oggi Conte ha uno stipendio netto di 12 milioni all'anno per le prossime due stagioni. Cifra che viene quasi raddoppiata al lordo e alla quale vanno aggiunti gli stipendi del suo nutrito staff. Per un totale che sfiorerebbe i 50 milioni di euro. Una cifra enorme, che l'Inter oggi non può permettersi di spendere per esonerare il tecnico e tenerlo comunque a libro paga per i prossimi 2 anni.

In caso di addio, pronto Massimiliano Allegri - Ad ogni modo, pur con tutti i dubbi del caso, quella dell'addio è un'ipotesi. Anzi, è l'ipotesi che sembra avere più consistenza, anche se restano da capire modalità e ripercussioni economiche. A quel punto, l'Inter avrebbe pochissimo tempo per trovare un nuovo proprietario della panchina: il candidato principe, quello che metterebbe d'accordo tutti, è Massimiliano Allegri, col quale esisterebbe già un accordo di massima per un biennale. Ma alle spalle attenzione anche a Mauricio Pochettino, tecnico fermo dopo l'addio al Tottenham dei mesi scorsi.