Alla ricerca della luce dopo l'operazione: a San Siro alla Lazio serve un Luis Alberto al top
La corsa d'urgenza alla clinica Paideia per rimuovere l'appendicite e una settimana di riposo, prima di tornare ad allenarsi in gruppo.
Al suo rientro, il 31 gennaio con l'Atalanta, e domenica scorsa col Cagliari non era lo stesso Luis Alberto. "Non posso arrabbiarmi con lui, si operato poco fa. Sta stringendo i denti perché tiene tanto alla Lazio", ha spiegato Inzaghi, che l'ha sempre difeso, fino alla strenuo. Domani però si aspetta una prestazione super, da fuoriclasse qual è. Nulla di eccezionale o di impossibile: ce l'ha nelle corde, l'ha già dimostrato ampiamente e per questo le aspettative su di lui a Formello sono sempre alle stelle. Agirà nella parte di campo di Barella, se non dovessero esserci novità tattiche dell'ultim'ora: un osso duro, che non molla mai ed è in forma super. Ma i maghi si sa, possono fare qualunque cosa quando meno te l'aspetti.