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TMW RADIO - Dossena: "Torino, derby delicato. Per la salvezza se la gioca col Cagliari"
tmwradio
Ospiti: Massimo Brambati, Bruno Giordano e Giuseppe Dossena -
Maracanà con Marco Piccari e Cinzia Santangeli
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L'ex calciatore Beppe Dossena a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha parlato del prossimo turno di campionato.
Chi rischia di più nel prossimo turno?
"Inter, Milan e Juventus sono le favorite, ma la criticità maggiore è per l Juventus. La Samp è quasi salvo, così come il Bologna, il Torino no. Per questo il derby è l'incontro più delicato".
Come vede il Torino per il derby?
"Oggi non può dare fastidio alla Juventus, ma il calcio non funziona così. La Juve sta attraversando un periodo non felice, il Torino avrebbe così una motivazione doppia".
Quale il problema della Juventus?
"O sono stati sopravvalutati i giocatori, o l'allenatore scelto non ha avuto le capacità di gestire questo gruppo. L'analisi è tutta qui, ma questo tipo di analisi può farla solo la società. Certo è che qualcosa non è stato fatto al meglio. Ma io metto nel mirino i giocatori, che sono loro che vanno in campo. Se le cose non vanno, qualcuno deve prendere la bacchetta magica e non vorrei che nel gruppo non ci sia chi faccia questo, penso ai senatori".
Un pensiero sul Torino e sul futuro di Belotti:
"Belotti è troppo generoso per essere una punta. Non si risparmia, gioca per la squadra e a volte è poco lucido lì davanti alla porta. Il Torino è lì in fondo meritatamente, nel senso che se l'è andata a cercare. In mezzo al campo tutti hanno lo stesso passo, nessuno che lavoro senza palla. Le difficoltà avute sono state inaspettate, ma Benevento e Spezia hanno portato a casa dei risultati. Loro funzionano e il Torino oggi no. Ad oggi una tra Cagliari e Torino rischia di lasciare la Serie A. Mancano ancora molte partite e si può ribaltare la situazione, ma sarà molto dura".
Chi rischia di più nel prossimo turno?
"Inter, Milan e Juventus sono le favorite, ma la criticità maggiore è per l Juventus. La Samp è quasi salvo, così come il Bologna, il Torino no. Per questo il derby è l'incontro più delicato".
Come vede il Torino per il derby?
"Oggi non può dare fastidio alla Juventus, ma il calcio non funziona così. La Juve sta attraversando un periodo non felice, il Torino avrebbe così una motivazione doppia".
Quale il problema della Juventus?
"O sono stati sopravvalutati i giocatori, o l'allenatore scelto non ha avuto le capacità di gestire questo gruppo. L'analisi è tutta qui, ma questo tipo di analisi può farla solo la società. Certo è che qualcosa non è stato fatto al meglio. Ma io metto nel mirino i giocatori, che sono loro che vanno in campo. Se le cose non vanno, qualcuno deve prendere la bacchetta magica e non vorrei che nel gruppo non ci sia chi faccia questo, penso ai senatori".
Un pensiero sul Torino e sul futuro di Belotti:
"Belotti è troppo generoso per essere una punta. Non si risparmia, gioca per la squadra e a volte è poco lucido lì davanti alla porta. Il Torino è lì in fondo meritatamente, nel senso che se l'è andata a cercare. In mezzo al campo tutti hanno lo stesso passo, nessuno che lavoro senza palla. Le difficoltà avute sono state inaspettate, ma Benevento e Spezia hanno portato a casa dei risultati. Loro funzionano e il Torino oggi no. Ad oggi una tra Cagliari e Torino rischia di lasciare la Serie A. Mancano ancora molte partite e si può ribaltare la situazione, ma sarà molto dura".
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