Zhang, il mercato e i 40 giorni della verità. L'Inter tra presente e futuro

Dopo la gara fantasma di Bologna e la vittoria del Milan contro la Roma di Mourinho, l'Inter ha i rossoneri nuovamente addosso, a -1 in classifica. Una graduatoria tornata a essere piuttosto scottante, anche alla luce del calendario che metterà di fronte ai nerazzurri, in poco meno di 40 giorni, nell'ordine: Lazio, Juventus, Atalanta, Milan, Napoli e Liverpool. Praticamente le cinque squadre inseguitrici in Serie A e una delle squadre più forti e letali d'Europa. Poco meno di 40 giorni che diranno chi è l'Inter e cosa ancora può diventare.

Nel frattempo sta per fare ritorno a Milano il presidente Steven Zhang, circa sette mesi dopo l'ultima volta. In attesa di capire se e, nel caso, a chi Suning cederà il club (PIF ha offerto una cifra molto vicina al miliardo di dollari, ma dalla Cina non è ancora giunto il lasciapassare), il numero uno dell'Inter in queste ultime settimane ha continuato a tastare il terreno in giro per il mondo, a caccia di altri potenziali investitori. Attenzione però che la questione in effetti non è così urgente. Se passaggio sarà, verrà fatto con assoluta garanzia e piena sicurezza in quella che è la continuità del progetto a lungo termine del club.

A Milano Zhang ritroverà Marotta a cui, insieme al resto della dirigenza, allungherà il contratto fino al 2025. E con lui lavorerà ai rinnovi mancanti (in primis quello di Marcelo Brozovic) e al mercato di gennaio che potrebbe regalare a Inzaghi rinforzi fondamentali per dare la caccia alla seconda stella. Onana sarà il nuovo portiere nerazzurro, Matthias Ginter del Monchengladbach potrebbe seguire il suo esempio raggiungendo Milano da free agent e in qualità di erede di Stefan de Vrij non così certo di firmare il rinnovo.