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Dionisi, tra alti e bassi, riscrive la storia del Sassuolo e manda messaggi a Inter e Juve
Comunque andrà a finire...Alessio Dionisi è già entrato nei libri di storia del Sassuolo! Al suo primo anno e dopo 23 panchine ufficiali, il tecnico ha collezionato due medaglie all'onore: la storica vittoria in casa della Juventus (la prima del Sassuolo da quando è in A e sfida i bianconeri) e la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. Dionisi, con grande modestia, ha reso merito anche alla gestione precedente di Roberto De Zerbi ("C'era una sola partita da fare, se siamo partiti dagli ottavi è merito del Sassuolo precedente che ha chiuso ottavo") ma ovviamente ha incassato i complimenti per aver scacciato la 'maledizione degli ottavi di finale' che affliggeva i neroverdi da 5 anni (per cinque volte il Sassuolo è stato eliminato ai quarti, subendo 2 gol a partita).
Montagne russe Sassuolo
Quest'anno non è finita 2-0 o 2-1 per gli avversari, il Cagliari in questo caso, ma è finita 1-0 per il Sassuolo. E Dionisi, che ha definito il suo percorso sin qui "discreto ma positivo" tra alti e bassi (il Sassuolo è una squadra giovane, le montagne russe vanno messe in conto ma da giovani di qualità che hanno gli occhi di tutti addosso, compreso l'allenatore toscano, ci si attende sempre quel qualcosa in più) si gode i suoi primi successi neroverdi. E a proposito di giovani di qualità, Alessio Dionisi, che difficilmente si sbilancia parlando di mercato, è andato 'addirittura' oltre chiudendo le porte per Giacomo Raspadori e Gianluca Scamacca, i due attaccanti che piacciono a Inter, Juventus e ad altre big.
Messaggi a Inter e Juventus
"Mi sento di dire che non andrà via più nessuno. Gianluca finirà la stagione a Sassuolo, come Giacomo (Raspadori, ndr). Abbiamo bisogno di loro, così come loro del Sassuolo per crescere. Stanno giocando più di quanto abbiano mai fatto" le parole di Alessio Dionisi a Mediaset dopo la vittoria per 1-0 sul Cagliari. Un chiaro messaggio ai naviganti. Il Sassuolo, dopo Boga all'Atalanta, non vende più nessuno nella sessione di gennaio. I big restano, compreso Mimmo Berardi. C'è una classifica da risalire e il libro dei record da riscrivere.
Montagne russe Sassuolo
Quest'anno non è finita 2-0 o 2-1 per gli avversari, il Cagliari in questo caso, ma è finita 1-0 per il Sassuolo. E Dionisi, che ha definito il suo percorso sin qui "discreto ma positivo" tra alti e bassi (il Sassuolo è una squadra giovane, le montagne russe vanno messe in conto ma da giovani di qualità che hanno gli occhi di tutti addosso, compreso l'allenatore toscano, ci si attende sempre quel qualcosa in più) si gode i suoi primi successi neroverdi. E a proposito di giovani di qualità, Alessio Dionisi, che difficilmente si sbilancia parlando di mercato, è andato 'addirittura' oltre chiudendo le porte per Giacomo Raspadori e Gianluca Scamacca, i due attaccanti che piacciono a Inter, Juventus e ad altre big.
Messaggi a Inter e Juventus
"Mi sento di dire che non andrà via più nessuno. Gianluca finirà la stagione a Sassuolo, come Giacomo (Raspadori, ndr). Abbiamo bisogno di loro, così come loro del Sassuolo per crescere. Stanno giocando più di quanto abbiano mai fatto" le parole di Alessio Dionisi a Mediaset dopo la vittoria per 1-0 sul Cagliari. Un chiaro messaggio ai naviganti. Il Sassuolo, dopo Boga all'Atalanta, non vende più nessuno nella sessione di gennaio. I big restano, compreso Mimmo Berardi. C'è una classifica da risalire e il libro dei record da riscrivere.
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