TUTTO mercato WEB
Serie A, Casini: "Marotta eccezione, ma perché il ricco calcio è così povero di competenza?"
Lorenzo Casini, presidente di Lega Serie A, è intervenuto in occasione della presentazione del nuovo libro di Marco Bellinazzo, 'Le nuove guerre del calcio': "Il primo tema è del rapporto fra livelli nazionali e internazionali, la ricostruzione dei rapporti tra FIFA, UEFA e leghe nazionali. Tiene il sistema? La UEFA non si limita a fare le leghe, organizza un campionato a tutti gli effetti, che è diventato molto più importante di quelli nazionali. FIFA e UEFA hanno provato a investire per capire se un modello costruito in questo modo ancora tiene. Secondo me noi sul calcio siamo a un punto in cui queste domande potrebbero trovare risposte diverse, l'interesse pubblico giustifica l'intervento dello Stato.
Bisogna capire il giusto modello per le società di calcio. Sulla società quotata si è pensato di puntare a un certo punto, ma se si guarda anche all'estero sono pochissime. Aveva ragione Carraro, perché danno trasparenza e c'è stata resistenza? O non è il modello adatto? Bisogna capire poi capire che il calcio è il fenomeno pubblico per eccellenza. In che cosa il ruolo degli Stati e i modelli di partecipazione pubblica che esistono in altri settori possono essere riprodotti nel settore calcio?
L'ultimo punto che pongo come domanda è: com'è possibile che un settore così ricco, così seguito, così importante, sia così povero di competenza? Con Marotta abbiamo un'eccezione e infatti lo si chiama sempre, però c'è un tema di debolezza di competenze. Il tema va approfondito: nel calcio, tra i vari tipi di legittimazione del potere è molto diffusa la legittimazione carismatica. Basta avere carisma e automaticamente viene trasmessa, in maniera istintiva, una certa legittimazione, a prescindere dalle competenze. Questo non è detto che produca una serie di valori che possono servire nel mondo del calcio".
Bisogna capire il giusto modello per le società di calcio. Sulla società quotata si è pensato di puntare a un certo punto, ma se si guarda anche all'estero sono pochissime. Aveva ragione Carraro, perché danno trasparenza e c'è stata resistenza? O non è il modello adatto? Bisogna capire poi capire che il calcio è il fenomeno pubblico per eccellenza. In che cosa il ruolo degli Stati e i modelli di partecipazione pubblica che esistono in altri settori possono essere riprodotti nel settore calcio?
L'ultimo punto che pongo come domanda è: com'è possibile che un settore così ricco, così seguito, così importante, sia così povero di competenza? Con Marotta abbiamo un'eccezione e infatti lo si chiama sempre, però c'è un tema di debolezza di competenze. Il tema va approfondito: nel calcio, tra i vari tipi di legittimazione del potere è molto diffusa la legittimazione carismatica. Basta avere carisma e automaticamente viene trasmessa, in maniera istintiva, una certa legittimazione, a prescindere dalle competenze. Questo non è detto che produca una serie di valori che possono servire nel mondo del calcio".
Ultime dai canali
juventusPinsoglio si sposa: l’annuncio sui social con la romantica proposta
juventusAumenta il prezzo di Zirkzee, il Bayern potrebbe prenderlo per rivenderlo
juventusDi Gregorio nome caldissimo in casa Juventus: c’è l’intesa
juventusLa Juventus osserva sempre Calafiori ma non vorrrbbe spendere molto
milanTOP NEWS del 25 aprile - Lucci contro Scaroni, la formazione contro la Juve, il totonomi per la panchina
milanVerso Juventus-Milan: questi i numeri in casa dei bianconeri
juventusSe Morata accetta il posto di terza-quarta punta la Juve offrirà 12 milioni
fantacalcioLe probabili formazioni della 34^ giornata al fantacalcio
Primo piano