De Ligt e Kean, facce diverse della stessa medaglia

Pogba è l'obiettivo principe degli ultimi giorni. Bisogna chiudere in fretta per evitare nuovi assalti del Psg, soprattutto se ingaggerà Zidane come tecnico. Il Polpo sogna di essere allenato da Zizou. Il regista dell'operazione ritorno è Nedved, quando era giocatore assistito dall'agenzia del compianto Raiola. La stessa che cura gli interessi di De Ligt e Kean, entrambi ventiduenni, ma con prospettive diverse rispetto al loro status in bianconero. Al netto di qualche battuta a vuoto, l'olandese non si discute e dovrebbe rappresentare uno dei pilastri della Juve futura. Qualcuno addirittura lo avrebbe voluto capitano, ma la fascia andrà sul braccio di Bonucci, come ha annunciato Allegri. Il centrale ex Ajax ha la maturità di un senatore, ama Torino ed è attaccato ai colori di Madama. Incedibile? Sì, a meno che non arrivi una proposta indecente. Il suo contratto scade nel 2024, da giugno scatterà la clausola rescissoria di 120 milioni. Che subirebbe una diminuzione nel caso in cui ci fosse il prolungamento. Ne sapremo di più nelle prossime settimane.

Diversa e la situazione di Kean. Sotto il profilo del rendimento, l'attaccante ha deluso le aspettative di tutti, anche di Allegri che pure lo lanciò giovanissimo nella passata esperienza. Riguardo al contratto, questo l'accordo con l'Everton: 3 milioni al primo anno, altri 4 per il secondo , quindi ulteriori 28, più 3 di bonus in caso di riscatto. Insomma, un investimento oneroso, tanto più considerando il momento. La questione è complicata perché il club inglese vuole che la Juve acquisti l'attaccante alle condizioni originarie, poi sarà un problema suo l'eventuale vendita. Moise interessa al Wet Ham, ma resta ancora aperta la possibilità di uno scambio con Paredes che probabilmente lascerà il Psg.