La Juventus recupera la voce: ecco come la Curva Sud tornerà a cantare

Dopo Vlahovic, Zakaria, Gatti, Di Maria, Pogba e Bremer, la Juventus piazza un altro clamoroso e importante colpo di mercato: riacquista i suoi tifosi e restituisce la voce all'Allianz Stadium pronto a tornare ad essere casa bianconera, in tutti i sensi. Pronto a cantare, emozionare, caricare e far tremare le gambe a chiunque oserà metterci piede da avversario. La Serie A è avvisata. Squadre e tifoserie avversarie. Niente più cinema, niente più cori derisori, niente più padroni a casa nostra. Gli ospiti verranno accolti come sempre all'Allianz, e potranno, se vorranno, anche mescolarsi fuori dal settore di competenza, come è più volte avvenuto senza che ci fossero le intemperanze che, invece, anche un solo tifoso con maglia bianconera è costretto a subire ovunque vada in Italia anche durante un'amichevole, ma a casa della Juventus si sentirà soltanto la voce dei tifosi della Juventus.

Ad annunciarlo, con un comunicato, ci ha pensato nella serata di ieri la Curva Sud dai propri profili social: "E' arrivato il momento di tirare fuori la voce e tornare a riempire quegli spalti, in quello stadio che per anni è stata la nostra seconda casa".

Ma come verranno riempiti quegli spalti? Quali saranno gli striscioni e i gruppi visibili nella curva del tifo bianconero? Diciamo che la curva bianconera sarà identificata letteralmente come la dodicesima forza in campo, o se preferite dodicesimo uomo. Di nome e di fatto. La dodicesima forza bianconera si riapproprierà del primo anello e Bianconera potrebbe essere l'unica denominazione del secondo anello. Tutti insieme rinunciando anche a qualche marchio del passato per il bene della Juventus e di una squadra che ha voluto fortemente, ed esplicitamente, la vicinanza del proprio pubblico per tornare ad essere un'armata insuperabile. Perché, come si legge nella parte finale del comunicato della Curva Sud, "Tutto ciò che torna in realtà non è mai finito". Tutti già abbonati e costantemente monitorati per dimostrare che il tifo sano all'Allianz è una realtà, anche se organizzato. Il tutto sotto l'occhio vigile e attento della Questura.

Sarebbe, tuttavia, sbagliato pensare che ogni problema del passato sia già risolto. Qualche problematica ancora non è stata affrontata, qualche altra tornerà alla ribalta, magari con responsabilità, stavolta, divise in maniera diversa. Ma ogni problema verrà affrontato senza che si spenga la voce all'Allianz perché, con tutte le fisiologiche difficoltà che si affronteranno nella prima parte, la voglia di tornare a cantare e gridare è tanta. La voglia di amare la Juventus anche.

E l'Allianz sta tornando ad essere la casa della Juventus in tutti i sensi.