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tmw / juventus / Editoriale
L'ora della riscossa: gloria o cenereTUTTO mercato WEB
mercoledì 5 ottobre 2022, 13:05Editoriale
di Vincenzo Marangio
per Bianconeranews.it

L'ora della riscossa: gloria o cenere

Non ho mai amato l'espressione "da oggi saranno tutte finali", ma è esattamente ciò che accadrà alla Juventus. Il primo obiettivo, dopo la clamorosa e angosciosa debacle contro il Monza, è stato raggiunto: battere il Bologna con una vittoria larga e, almeno in parte, convincente. Segnale che il gruppo era turbato ma non scoppiato e, soprattutto, che lo spogliatoio non ha voltato le spalle al suo allenatore. Di certo non è un'atmosfera da rose e fiori, ma ci sono le basi per affrontare le prossime delicate sfide con le premesse giuste. Tutte finali, da qui in avanti.

La prima andrà in scena oggi, perché battere il Maccabi Haifa non soltanto deve essere dato per scontato ma deve arrivare anche una vittoria per quanto possibile larga e a reti inviolate anche perché, per come si sono complicate le cose, con le due sconfitte su due partite, la differenza reti potrebbe diventare un fattore determinante per superare il girone di Champions. Un girone complicato ma ancora, almeno matematicamente, non compromesso. Oggi deve proseguire la riscossa della Juventus, una rinascita che passa attraverso il recupero di uomini importanti (Di Maria da subito, Chiesa e Pogba al più presto), una rinnovata sicurezza di squadra unita allo spirito di squadra su cui sta lavorando Allegri e, assolutamente non per ultima, una condizione fisica di crescita. 

La prima finale, da non sbagliare assolutamente, andrà in scena questa sera per portare avanti il cammino in Champions Laegue il più a lungo possibile, e se non dovesse servire almeno bisogna conquistarsi la possibilità di scalare (almeno) in Europa League. Ma, fino a quando calcoli e forze lo permetteranno, superare il girone vincendo tutto quello che si riesce a vincere diventa la missione principale. Il tutto con un occhio e un (minimo) di pensiero anche alla prossima finale, quella di sabato pomeriggio a casa del Milan, contro una squadra rimaneggiata da tanti infortuni ma che ha imparato a vendere a carissimo prezzo la pelle, un conto che però va pagato, una vittoria da portare a casa per dare una prima svolta significativa alla stagione. 

E chi non ci crede, può scendere dalla nave. Per chi ama la Juve e chi la rappresenta ad ogni livello, combattere fino alla fine non è soltanto un dovere, ma un obbligo morale. Perché la Juventus deve tornare ad essere quella che non muore mai. Davanti, adesso, c'è un bivio: tornare alla gloria o sgretolarsi fino a diventare cenere. Ecco perché da ora saranno davvero tutte finali, e l'imperativo stavolta è vincerle...