Oddenino (La Stampa) a RBN: "Vincere col Bologna. Serve ritrovare intensità e serenità"

A Radio Bianconera, Gianluca Oddenino (La Stampa) ha parlato della ripresa del campionato e delle speranze per la Juventus: "Ci sono vari fattori che incidono su questo avvio che non si era mai visto nella sua storia. E' un grosso campanello d'allarme, sta succedendo qualcosa mai visto prima, non è solo sfortuna - ha detto a Terzo Tempo -. C'è un problema strutturale che tocca tanti punti, dal tecnico ai giocatori, fino alla società e l'ambiente. C'è attesa per capire se questa sosta ha aiutato a togliersi tutta questa negatività, visto che tanti sono andati in Nazionale. Col Bologna ci sarà la prova del nove. Servirà vincere per dare un segnale e cominciare questo tour de force tra Serie A e Champions che ci porterà fino al Mondiale".

Poi un focus su Dusan Vlahovic, bomber da recuperare: "E' evidente che il giocatore vale il prezzo pagato, è un ragazzo di 22 anni che ha grande forza e capacità. Ha fatto bene la Juve a prenderlo, il problema è come farlo rendere al massimo. Da una parte c'è un problema di gioco, da una parte è lui che è troppo nervoso e gli serve quella leggerezza che lo può riportare a essere decisivo. La Juve è la squadra che davanti completa solo il 18% dei passaggi e questo è un segnale, così come il numero di tiri nello specchio. C'è un problema, ma non è lui il problema ma la soluzione. Deve solo sbloccarsi, ma credo che il gol in Nazionale su assist di Kostic spero lo aiuti a ritrovarsi. Questa sosta può aver aiutato i giocatori che stavano soffrendo nel club".

Mentre sul probabile impiego del 3-5-2, Oddenino ha aggiunto: "Milik? E' il più in forma, non lo si può tenere fuori. Nel 3-5-2 non vedo Di Maria, neanche come esterno a tutta fascia. Magari partirà dalla panchina. Le soluzioni a livello tattico non mancano, ma manca l'intensità nella partita e un po' di serenità. A Monza la Juve è scesa in campo terrorizzata dal poter sbagliare qualcosa".