Il dg dell'Udinese Marino lancia la sfida alla Juve: "A gennaio ci sarà un nuovo inizio. Noi capaci di giocarcela con tutti"

Il 2023 casalingo della Juventus comincia con una sfida abbastanza impegnativa: i ragazzi di Allegri, infatti, saranno chiamati ad affrontare l'Udinese di Sottil. Questo confronto tutto a tinte bianconere, che si disputerà sabato, 7 gennaio sembra già impazzare nella sua attesa, malgrado un Mondiale in mezzo ancora da giocare. Madama avrà tutte le intenzioni di mantenere intatto il proprio filotto di vittorie consecutive, che, prima, dovrà passare attraverso la sfida contro la Cremonese. I friulani, invece, vogliono riscattare un segmento finale di stagione un po' in calando. A Udine, tutti sono consapevoli della decrescita di prestazioni e di risultati: l'Udinese schiacciasassi di inizio campionato sembra essere sopita; tuttavia, la partita dell'Allianz Stadium può rappresentare l'occasione per potersi rialzare. Lo crede, in primis, Pierpaolo Marino: pur riconoscendo l'alto coefficiente di difficoltà, il dt bianconero crede all'impresa, in quanto pensa che, affrontare una compagine di Allegri nelle prime battute di una stagione, possa alleviare l'elevato tasso di complicazioni presenti in un confronto diretto del genere. La contesa è stata calendarizzata quasi a metà campionato, ma, da gennaio, comincerà un altro torneo, che necessità una nuova e previa preparazione. Tale fattore potrebbe favorire l'Udinese e creare una trappola per gli uomini di Allegri, che hanno dimostrato di avere bisogno di tempo per poter carburare. Queste sono le parole del dirigente dell'Udinese nell'intervista, rilasciata a Tuttosport:

"La Juventus non è mai piacevole da affrontare da un punto di vista della difficoltà della partita, per cui bisogna essere fatalisti. Le squadre di Allegri si incontrano più volentieri a inizio stagione, ma anche gennaio sarà un nuovo inizio: noi ci sentiamo capaci di giocare con tutti, lo abbiamo dimostrato"