Salandin a RBN: "Difficile capire cosa accadrà, tutti erano convinti non ci sarebbe stata alcuna sanzione"

Stefano Salandin di Tuttosport si è espresso a La Juve in Gol, programma in onda su Radiobianconera e condotto da Claudio Zuliani:

“Riguardo all’assemblea di lega, non si può partecipare e mi hanno raccontato di un clima molto sereno. La sentenza contro la Juve viene alimentata più dai giornalisti che dai dirigenti, perché i dirigenti non sono affatto convinti ed evitano di parlarne, c’è una sorta di solidarietà sotterranea alla Juventus, in quanto tutti sanno che la vicenda relativa alle plusvalenze è poco chiara. Per ciò che riguarda i diritti tv, storicamente sappiamo che vendere i diritti tv in Italia è stata una battaglia tra ricorsi delle varie tv e spaccature in lega e infatti ora si discute se concederli di 3 o 5 anni. La vendita a 5 anni permette di avere maggiori introiti e continuità. Tutte le previsioni danno diritti in calo, motivo per cui si cercano nuovi operatori e spunta il nome di Amazon. Dopo il ricorso che farà la Juventus, è difficile capire cosa accadrà. Tutti erano convinti che non ci sarebbe stata alcuna sanzione, poi invece c’è stata questa sorpresa ed è difficile ipotizzare scenari possibili. Questa sentenza credo abbia più dinamiche umane che politiche. Agnelli con la Superlega si è fatto un po’ di nemici ed è evidente che in qualche modo vogliano fargliela pagare, ma al di là di ciò, Agnelli ha fatto una scelta molto chiara ossia quella di abbandonare il panorama politico italiano e ovviamente si abbandoni non hai più controllo perché il calcio ha anche queste dinamiche.”