Punire la Juventus non è importante, ma l'unica cosa che conta?

Le motivazioni della Corte Federale d'Appello sul -15 inflitto alla Juventus per la questione plusvalenze sta suscitando un oceano di reazioni. Come previsto. Gli esperti di Diritto sportivo e non, sono unanimi nel dichiarare sostanzialmente illegittima la sentenza. Prima anomalia. Se c'è una norma specifica sulle plusvalenze come da art. 31 del Codice di Giustizia Sportiva (punibile con ammenda), non si dovrebbe applicare anche quella generale, prevista dall'art. 4 riguardante lealtà, probità e correttezza che prevede invece punti di penalizzazione. “No al criterio cumulativo”, dice l'Avvocato D'Onofrio. Sull'argomento molto duro il Giudice Santoro, già Presidente della Corte d'Appello Federale e del Consiglio di Stato: “La revocazione è inammissibile. Intercettazioni? Non costituiscono fatti nuovi se prive di una consulenza tecnica”. L'avvocato penalista Intrieri sintetizza così: “Per questi processi servirebbero anni. Invocano una legge, ma hanno già punito”.

Insomma punire (solo) la Juventus non è importante, ma l'unica cosa che conta? Il sospetto c'è, stando ai giudizi degli esperti. Rispetto all'assoluzione degli altri club, nelle motivazioni si legge che mancano “evidenze documentali in grado di offrire certezza della sussistenza della violazione effettivamente contestata”. In sostanza non ci sono le intercettazioni, usate invece come prova contro i bianconeri. Strano, visto che si tratta di operazioni cosiddette a specchio. In un altro passaggio, si sottolinea la presenza di poche operazioni riguardanti le altre società, come se contasse il numero e non la sostanza delle stesse. Discorso quanto meno bizzarro.

Nella nota diffusa nella serata di ieri la Juventus assicura una difesa decisa. Entro 30 giorni il club farà ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport che darà un giudizio di legittimità e non di merito. Speranze di ribaltare il -15? Intrieri: “Sì può fare. I termini di diritto sono questi: la violazione del principio di legalità e la mutazione del fatto”. Il giudice Santoro ancora più netto: “La Juventus può chiedere l'annullamento della sentenza perché non c'erano i termini per la riapertura del processo”. Staremo a vedere.