Torino-Juventus 0-0, le pagelle: Vlahovic spreca, vince la noia

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic 6,5; Tameze 5,5, Buongiorno 6,5, Rodriguez 6; Bellanova 6 (dal 85’ Masina sv), Vlasic 6, Ricci 6, Linetty 6, Vojvoda 6 (dal 77’ Lazaro 5,5); Sanabria 5,5 (dal 77’ Okereke 6), Zapata 5,5. All. Juric 5.

JUVENTUS (3-5-2):

Szczesny 6,5: Inizia e finisce la sua partita al 60’ ritrovandosi a dover salvare la Juve con un bell’intervento sull’incornata di Sanabria. 

Gatti 6: Copre puntualmente in raddoppio su Vojvoda e si propone spesso anche al cross dalla corsia. (dal 78’ Alex Sandro 6: manciata di minuti per evitare ulteriori sanzioni a Gatti e difendere il pari).

Bremer 6: La fisicità di Zapata non lo spaventa, e nonostante il cliente scomodo, non va mai in difficoltà.

Danilo 6,5: Sempre attento e preciso a disinnescare i tentativi avversari, specialmente sulle tante palle alte buttate in area dai granata.

Cambiaso 6: Un po’ mezzala, un po’ esterno, ma stavolta non trova la giocata vincente per sé e per i compagni. Si prende anche un giallo evitabile. (dal 95’ Alcaraz sv).

McKennie 6: Gioca a tutto campo con Rodriguez. Da apprezzare il solito impegno fatto di tanta corsa, ma tolta quella c’è poco altro.

Locatelli 5,5: Gestisce il pallone con poche idee e tanta pressione avversaria, e ancora una volta si rende più utile in fase di recupero. 

Rabiot 5,5: Dovrebbe essere il valore aggiunto del centrocampo bianconero, invece si limita al compitino rallentando spesso la manovra.

Kostic 6: Meglio rispetto al solito. Si vede ancora poco in fase offensiva e in zona cross, ma si rende spesso prezioso nelle letture difensive. (dal 64’ Iling-Junior 5,5: entra insieme a Yildiz, ma a differenza del turco si nota solo quando si fa scappare Lazaro alle spalle, che per sua fortuna non inquadra la porta).

Vlahovic 5: Ha le due migliori occasioni del match, ma prima il palo e poi un mix di imprecisione e sfortuna, quando colpisce il ginocchio di Milinkovic in uscita, gli negano la gioia del goal. (dal 78’ Kean 5,5: pochi palloni giocabili, ma anche troppi errori di gestione in un momento in cui la squadra aveva bisogno di lui per uscire dal forcing finale dei padroni di casa).

Chiesa 6,5: Quando accelera diventa imprendibile, come quando supera Tameze e serve un assist al bacio per Vlahovic che centra il palo. (dal 64’ Yildiz 6: Si mette in proprio e prova a inventare il goal da tre punti, ma trova solo il guantone di Milinkovic).

All.Allegri 6: Conferma l’undici che ha battuto la Fiorentina e prova a cambiare qualcosa quando vede la squadra in sofferenza. I bianconeri concedono solo un’occasione, ma creano anche poco, soprattutto nella ripresa.