Federico, a volte bisogna fare dei sacrifici e se non ti va puoi salutare la Juve

"Sempre il primo cambio", queste le parole di Federico Chiesa nel momento in cui Allegri ha deciso di sostituirlo, per la quarta volta consecutiva, prima del 70esimo minuto. Il numero 7 bianconero, al momento dell'uscita dal campo, era molto frustrato, tanto da chiedere ai compagni di lasciarlo da solo per sbollire la rabbia. Schierare il tridente, come spiegato da Allegri, in questo momento dove la squadra ha trovato un suo equilibrio, potrebbe essere rischioso, in più, in quel punto della partita era necessario cambiare qualcosa, ecco perchè, caro Federico, sei stato il primo cambio, ma forse il motivo non è solo quello.

Nelle ultime apparizioni sei sempre stato schierato titolare, hai avuto molte possibilità, ma in poche occasioni hai mostrato le tue grandi qualità. Sì, è vero, giochi in un ruolo non tuo, ma alcune volte c'è bisogno di adattarsi. Sicuramente non è facile, non è una cosa che impari da un giorno ad un altro, però, se hai voglia di giocare, se ami la squadra per cui giochi, allora, un sacrificio lo fai. Lo sappiamo che ti sei rotto il crociato, il peggior infortunio per un calciatore, immaginiamo la paura e il terribile momento che avrai passato, però fermarsi al primo dolorino non va bene. Le cose non vanno sempre come vogliamo noi, e se tu, Federico, non hai voglia di adattarti o fare dei sacrifici per la Juventus, allora alla fine della stagione ci possiamo anche salutare.