Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Altre notizie
Eredità Agnelli, prima vittoria dei fratelli Elkann, respinto un ricorsoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 27 aprile 2024, 16:30Altre notizie
di Enrico Scarponi
per Bianconeranews.it

Eredità Agnelli, prima vittoria dei fratelli Elkann, respinto un ricorso

Continua con colpi di scena, la contesa sull'eredità Agnelli  che si focalizza sulla Dicembre, con il 60% detenuto da John Elkann e il 40% diviso tra Lapo e Ginevra, tramite questa società e la Giovanni Agnelli BV avviene il controllo di Exor. Come rivelato da Milano Finanza, il ricorso di Margherita Agnelli al tribunale del registro di Torino è stato respinto. Il giudice Enrico Astuni ha chiarito che il controllo dei documenti non spetta alla Camera di Commercio: "Il controllo del conservatore non viene integralmente eliso ma ricondotto al solo controllo formale essendo, invece, il controllo qualificatorio e di legittimità già necessariamente svolto dal notaio rogante o che ha autenticato la scrittura privata". La recente decisione del tribunale del registro di Torino ha sollevato alcune questioni riguardo nell'eredità Agnelli, persisterebbero dubbi su alcune scritture relative al passaggio delle quote.

Tuttavia, al momento, John Elkann e i suoi fratelli sono gli unici eredi di Marella Caracciolo, mentre Margherita Agnelli non è socia della Dicembre. Ma la situazione è ancora tutta in divenire perchè, secondo alcuni voci provenienti da ambienti vicini a Margherita, si prospettano nuove mosse legali, con possibili ricorsi in appello e anche contro il notaio potrebbe essere presentato un ricorso. Gli ambienti, invece, vicini ai fratelli Elkann esprimono soddisfazione per il recente provvedimento.