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tmw / juventus / Editoriale
Juve, se vai così piano rischi di non andare lontanoTUTTO mercato WEB
lunedì 29 aprile 2024, 23:10Editoriale
di Antonio Paolino
per Bianconeranews.it

Juve, se vai così piano rischi di non andare lontano

La Juve non va oltre il pari col Milan in una partita scialba che lascia però inalterate distanze, speranze e prospettive di cambiamento

La classifica della Juventus piange non da questo turno di campionato, ma da quasi due mesi, e spiega a fondo le amarezze e le problematiche di due squadre molto simili - come Juve e Milan – anche nel cercare gli alibi per giustificare un'annata cominciata con bel altre aspettative per entrambe. L'equilibrio emerso dal campo, anche se i bianconeri avrebbero meritato sicuramente di più, si è trascinato fin davanti alle telecamere dove Pioli ha difeso Allegri e il mister bianconero ha ricambiato riconoscendo le insidie di quella che resta una delle partite più difficili del nostro campionato. Un amarcord poco credibile anche per gli osservatori più disattenti degli Juve-Milan della storia, dove solo l'assenza di gol poteva eventualmente stonare con il grande agonismo del campo. Insomma uno degli incroci più brutti anche se il grosso delle responsabilità sono a carico del poco o nulla tentato dai rossoneri. E del poco realizzato dai bianconeri per cercare di invertire la tendenza delle ultime 13 partite

Proverbio - “Chi va piano va sano e va lontano” - recita un vecchio proverbio popolare -. E Allegri, consapevole che un qualcosa di più questa squadra non riesce proprio a darlo neppure sotto tortura, ha fatto sua l'espressione pur di arrivare al traguardo prima che i rischi possano affondare i sogni qualificazione. Anche se c'è poi da aggiungere che chi “corre” forte spesso arriva prima al traguardo. Aggiungeteci per molti giocatori la distrazione portata dai prossimi Europei e la presenza di stimoli dettati solo dalle strigliate dell'allenatore per arrivare alla vitale qualificazione in Champions. Ecco perché 65 punti sono ancora pochi anche se i conteggi possono ancora tenere conto delle frenate delle prime inseguitrici come Bologna e Roma

Destini segnati – Pioli arriverà secondo garantendo al suo (ex) Milan la benedizione degli arabi per la qualificazione alla prossima Supercoppa italiana. E come Allegri vanterà la possibilità di giocarsi anche la Champions con la nuova formula. Sempre che non vengano riscontrate irregolarità sulla trasparenza dei proprietari del club. Problema che in tanti evidenziamo dai tempi “sospetti” del Milan di Berlusconi strapagato dai cinesi. E poi Allegri che ormai convive da separato in casa ed evita ogni riferimento al proprio contratto in essere. La curva Sud lo inneggia e lo vorrebbe in sella anche l'anno prossimo, ma il resto dello Stadium si rimette nelle mani del Club e ne spalleggia il suo allontanamento. Lascerà una Juve sgonfia a cui servirà ritrovare nuove motivazioni. L'orgoglio lo spinge ad ammettere che “si sarebbe potuto fare già di più”, ma cosa di “più” se riuscirà a sollevare anche un trofeo dopo aver riportato la squadra in Champions. Della serie io il mio l'ho fatto e non è stato facile. La Juve non si sbottona, ma intanto aspetta la finale di Roma, in un senso o un altro, per comunicare i dettagli del nuovo progetto prima che scada la prelazione con qualsivoglia successore. Sbagliato pensare ad un solo nome.