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LIVE TJ - ALLEGRI in conferenza: "Bella reazione. Quest'anno bisogna fare tanta fatica per vincere lo Scudetto. Cancelo? Sembrava si dovesse pugnalare"
sabato 18 agosto 2018, 20:35Primo piano
di Redazione TuttoJuve
per Tuttojuve.com
fonte dal nostro inviato Edoardo Siddi

LIVE TJ - ALLEGRI in conferenza: "Bella reazione. Quest'anno bisogna fare tanta fatica per vincere lo Scudetto. Cancelo? Sembrava si dovesse pugnalare"

Massimiliano Allegri commenta in conferenza stampa il primo successo in campionato della sua squadra. Tuttojuve.com riporta le parole del tecnico bianconero dalla sala stampa del Bentegodi:

Che accoglienza e che Chievo ha trovato?
"Accoglienza ottima. Purtroppo c'era il lutto nazionale e quindi è stata una giornata strana. Però abbiamo dovuto giocare, i ragazzi hanno fatto una bella partita, abbiamo trovato un Chievo che si è difeso. Le occasioni che ha avuto - quella del primo e il rigore - le ha sfruttate al massimo, la Juventus ha avuto una bella reazione. Diciamo che alla prima giornata ci voleva una vittoria così. Siamo partiti bene, potevamo fare il secondo gol, abbiamo avuto delle occasioni, abbiamo un po' gigioneggiato, abbiamo un po' abbassato l'attenzione quando dovevamo difendere e Giaccherini ha avuto il tempo di stopparla, di toccarla, prendere la mira e prendere la testa di Stepinski".

Il fatto di andare subito in vantaggio non vi ha penalizzato nella testa?
"Penalizzato no, anzi, ci doveva avvantaggiare se però nelle occasioni dopo facevamo il secondo gol. Questo non è successo, poi dopo hai una disattenzione o un periodo in cui sei meno attento e prendi gol".

Pensa che col passare delle settimane incontrerete meno difficoltà?
"Ci sono partite e partite, è normale che nel secondo tempo, come nel primo tempo, quando abbiamo avuto quelle due-tre situazioni con spazio davanti è normale che la squadra diventa disarmante. Le partite cambiano in base agli avversari e dai momenti della partita.  Io dico che per vincere il campionato quest'anno bisogna fare tanta fatica come abbiamo fatto gli scorsi anni, quest'anno più a livello mentale perchè come abbiamo visto nel primo tempo abbiamo allentato l'attenzione nel difendere e poi abbiamo preso gol. Questo non va bene".

Quando stavate perdendo, qualche volta hai pensato: "Forse è meglio perdere perchè ci farebbe bene".
"(sorride, ndr) E infatti ho detto: speriamo ....di perdere no, perchè c'è la domenica di mezzo e poi mi ritrovo la domenica con i giramenti di scatole... però vincere al 93' è un bel segnale, soprattutto per i due gol presi, per l'equilibrio che dobbiamo avere in campo e perchè dobbiamo subito capire che, soprattutto in questo momento, dove non c'è condizione, dove erano solo sette giorni che stavamo insieme, ci sono tre partite dove devi portare a casa i punti. Migliora la condizione, c'è la sosta, c'è la Champions League, gli stimoli aumentano, quindi diventa tutto più facile". 

Ti ha convinto la formula offensiva? 
"Mi è piaciuta quella del primo tempo perchè abbiamo avuto occasioni, è normale che con Dybala e con Ronaldo, devi andare ad occupare gli spazi lasciati fuori dai due quando Ronaldo si defila, quando Dybala viene indietro, quindi bisogna buttare dentro gli esterni, buttare dentro i centrocampisti, ed è più difficile perchè è una questione di conoscenza e ci vuole più tempo. Con l'altra, quando giochi con un centravanti di ruolo, Ronaldo si è subito defilato e in quel momento abbiamo trovato più ampiezza, Alex Sandro ha trovato più spazio per andare dentro. Durante la stagione, durante le partite, anche oggi, come dico sempre, i cambi risultano determinanti. Perchè se entrano e fanno quello che ha fatto Bernardeschi, Mandzukic e anche Emre Can... perchè Emre Can nei 15 minuti che ha giocato, è entrato e ha fatto un inserimento straordinario. Poi oggi Sorrentino ha parato, ha parato tante palle, abbiamo tirato 26 volte in porta, di cui 10 nello specchio della porta, o 12".

Un giudizio su Cancelo. L'ha fatto arrabbiare? L'ha sgridato per il rigore? Mandzukic con Ronaldo è più una soluzione da partita in corso?
"Da partita in corso e dall'inizio. Dipende dalle partite, abbiamo tantissime partite. Bernardeschi ad esempio ha giocato bene anche da centravanti in America. Quindi soluzioni ne troviamo, l'importante è avere un atteggiamento giusto".

Cosa avevi chiesto a Bernardeschi quando l'hai mandato in campo? Pensi che una squadra così offensiva magari possa avere di 3 uomini a centrocampo?
"Al momento va bene così, nel senso che la squadra ha fatto bene, per 50 minuti ha tenuto bene, poi la condizione... bisognava fare più gol. Poi sono momenti, ogni momento della stagione è diverso dall'altro, in questo momento è così, poi cambierà, come è successo nelle altre stagioni. A Bernardeschi ho detto prima di giocare da esterno e poi di fare la mezzala. Cancelo ha fatto una buona partita, poi dopo il fallo che ha fatto da rigore, ha abbassato la testa, e quasi sembrava che si dovesse pugnalare, ma non è che le partite finiscono. Infatti ho cercato di dargli una mano, di dirgli che era uno di quelli che ci poteva far vincere la partita, perchè non offendeva più e continuava a pensare a quel fallo. Ma sono cose che capitano. Invece deve migliorare in quelle situazioni, ma sono cose che lui sa benissimo".

Che Chievo ha visto rispetto allo scorso gennaio?
"Anche lo scorso gennaio fece più o meno la stessa partita, la differenza è che quest'anno abbiamo preso due gol, ma anche l'anno scorso... non mi ricordo neanche il risultato dell'anno scorso... però si fece molta fatica a battere il Chievo, fece gol Khedira anche lì su passaggio di Bernardeschi. Fino a dieci minuti dalla fine eravamo lì che lottavamo. Il Chievo è una squadra che sa cosa deve fare per salvarsi".

A che punto sei con la preparazione atletica?
"Quelli che sono partiti il 10 agosto stanno abbastanza bene, gli altri sono un po' in ritardo, infatti, è uscito Douglas Costa, è uscito Cuadrado, l'unico che ha fatto 90 minuti è Dybala, ma comunque lui è un aerobico, poi era in una zona dove non c'era bisogno di grandi corse".