ESCLUSIVA TJ - Villiam Vecchi: "Ora che Cristiano si è sbloccato sono cavoli amari per tutti, alla Juve firmerebbero per 25-30 gol in Serie A. Campionato? La gara è arrivar secondi..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex allenatore dei portieri dell'era Ancelotti in bianconero, Villiam Vecchi, per parlare approfonditamente di CR7 e non solo:

Sei riuscito a vedere i primi gol di Ronaldo in Italia?

"Sì, ho visto i gol di Cristiano ed era tutto prevedibile. Poteva star fermo per qualche giornata, ma sapevo che quando si sarebbe cominciato a sbloccare sono cavoli amari per tutti (sorride ndr), compreso me che sono tifoso del Milan".

Come li hai giudicati?

"Sul primo si è trovato al posto giusto al momento giusto, il secondo che ha realizzato è stato molto bravo. Lo garantisco perché era in corsa, ha stoppato e con il suo piede non preferito ha tenuto basso quel pallone rendendo nullo il tentativo del portiere. Ma d'altronde è Ronaldo, non un giocatore qualunque (sorride ndr)".

Come lo hai visto Ronaldo fin qui? Ormai sono finite le ironie su di lui.

"L'ho visto come al solito, ha fatto due progressioni devastanti contro il Sassuolo come se avesse ancora vent'anni. Ha giocato molto bene per la squadra, non aveva fatto gol ma aveva lavorato per i suoi compagni. Cristiano è un valore in più come uomo e calciatore, non si può discutere. E' inammissibile tentare di parlarne male".

Però, forse, i compagni hanno snaturato il gioco di squadra per tentare di fargli far gol.

"Secondo me Cristiano si fa voler bene dai suoi compagni, per me questo è un buon segno visto che hanno cercato in tutti i modi di farlo segnare. Se stai sulle scatole, tranquillo che la palla non te la danno per farti far gol".

Meglio da esterno o da punta centrale?

"Se vuoi far gol, devi andare in mezzo perché da esterno fai fatica e meno gol. Ma, ripeto, ho visto delle discese impressionanti e calcia davvero molto forte. A volte ti capita di far gol in maniera semplice, ma contro la Lazio o il Chievo erano stati bravi gli estremi difensori avversari ad evitare una sua marcatura".

E avranno festeggiato bene a casa, visto che anche suo figlio aveva fatto doppietta con l'U9.

"Mi ricordo bene di Cristiano jr, perché a Madrid lo portava nello spogliatoio e si fermava sempre a giocar con lui. E' sulla buona strada. Se sarà come il papà, sarà un professionista molto serio".

Ora che si è sbloccato, a quanti gol arriverà a fine campionato?

"Da 25 a 30, minimo. E sarebbe un buon bottino in Italia. Secondo me lo firmerebbero tutti nella Juventus".

In Champions esordirà proprio in Spagna, a Valencia allo stadio "Mestalla".

"Non sarà una partita facile per la Juve, a Valencia è sempre difficile giocare per via del grande tifo dei supporters di casa. Potenzialmente i bianconeri sono molto forti, non sarà preoccupata ma non è una passeggiata. Questo è da sottolineare".

In questi ultimi giorni, gli ex compagni del Real via social hanno fatto riferimento a lui specialmente quando dichiarò di trovarsi come in famiglia alla Juve. Per te è verità oppure sono parole di rimpianto per averlo perso come compagno?

"Quando un giocatore fa 400 gol, è certo che ti manca (sorride ndr) perché non rimpiangi mai quello che non fa gol. Gli vogliono bene, di questo state tranquilli. Ma se ne parla ancora perché sono diatribe solo dei giornalisti e della categoria".

Chi è favorito a vincere in Italia?

"La gara è arrivar secondi, non primi. Io faccio il tifo per i miei amici Carlo (Ancelotti ndr) e Gennaro (Gattuso ndr), ma la Juve è troppo forte. Quando guardo la panchina dei bianconeri rimango basito, quindi di cosa parliamo? Contro il Sassuolo c'erano Chiellini, Pjanic, Bernardeschi e Douglas Costa che a parte la follia è un top player. I panchinari potrebbero lottare per la Champions, in campionato darebbero battaglia ai titolari".

Dunque chi mancherebbe alla Juventus? Un giocatore alla Marcelo?

"Potrebbe essere possibile un suo acquisto, ma il Real quest'anno non lo vende in quanto ha già perso Ronaldo e Florentino (Perez ndr) ci tiene a voler avere una squadra di campioni".

Si ringrazia Villiam Vecchi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.