LIVE TJ - RASSEGNA STAMPA DA VALENCIA: Guedes sfida CR7 e Marcelino ha l'arma "anti-Juve"

La Spagna aspetta la Champions League e il Valencia aspetta la Juve. Così i principali quotidiani spagnoli delineano la prima giornata di Champions, assegnata quest'anno al Wanda Metropolitan di Madrid. La finale in terra iberica è uno dei temi principali e molto semplicemente la richiesta è una: si assegna in Spagna, rimanga in Spagna, dice Marca. 

L'ARMA DI MARCELINO - Il quotidiano, però, si focalizza anche su Valencia-Juve e individua uno dei punti di forza degli spagnoli: "Centimetri anti Juve". Marcelino, infatti, punta sulla fisicità dei suoi, con una altezza media che in Champions andrà oltre 1.82 metri. Un potenziamento rispetto alla squadra della scorsa stagione, arrivato grazie ai vari Piccini, Batshuayi e Racic. Rimane comunque più strutturata la Juve, che supera gli spagnoli di 2 centimetri (media di 1.84 metri). Sotto l'aspetto della fisicità, peserà sicuramente l'assenza di Kondogbia.

ALLENAMENTI SPECIALI - Legato a quanto sottolinea Marca è il pezzo firmato da Andreu Alberola su Superdeporte. Il collega spagnolo racconta di un Marcelino più attento ai dettagli che mai e che ha studiato a fondo la Juve. Per questo, a porte chiuse, focus su calci d'angolo e le cosiddette seconde palle, per arginare il più possibile i bianconeri, ritenuti maestri in questi aspetti. Il piano è semplice: difensori in grado di dire la loro sui palloni alti, provare a spegnere Pjanic con estrema attenzione agli inserimenti delle mezz'ali e poi puntare sulle ripartenze. Occhi in tal senso su Parejo, chiamato a dare quella imprevedibilità mancata in questa prima parte di stagione e poi ovviamente su Guedes e Batshuayi.

LA CARICA DI GUEDES - AS in prima, invece, carica il Valencia. È l'attaccante Gonçalo Guedes a lanciare la sfida alla Juve e in particolare al suo idolo CR7: "Abbiamo le armi per competere con la Juve e speriamo che il Mestalla ci aiuti". Il classe '96, che quest'anno ha esordito in Liga nello 0-0 con il Betis, rivendica il diritto di viversi la Champions il più possibile. AS prosegue poi caricando al massimo l'attaccante, che ha preso il 7 di Cristiano in Nazionale in sua assenza e a 21 anni ha già segnato tre reti in Champions League. CR7, a quell'età, era ancora a quota zero. A proposito di Mestalla, è atteso il tutto esaurito e i tifosi bianconeri dovrebbero essere 1200.

CASA JUVE - Si prosegue guardando anche in casa Juve. La Signora è attesa a Valencia alle 17.40, con il walk around sul terreno del Mestalla fissato per esattamente un'ora dopo e trova spazio anche la notizia della contusione al piede di Dybala, che quindi potrebbe non essere della partita. L'ennesima riprova di quanto in Spagna siano molto attenti alle vicende della Joya, ritenuto, nonostante il momento non brillante, ancora una della armi più pericolose a disposizione della Juve. Infine, un bel box per "L'euforia in Italia per CR7: Ora Cristiano non si fermerà".

DA BARCELLONA - Le prime di Sport e Mundo Deportivo sono dedicate ovviamente al Barcellona e a Messi, ma all'interno spunta (e non poteva essere altrimenti) CR7 in maglia bianconera. "La miglior competizione del mondo", è il titolo di Sport, con Messi da una parte e Cristiano Ronaldo dall'altra. L'ossessione, la priorità, per i catalani è ovviamente quella di interrompere la "tirania blanca'. L'egemonia dei rivali di sempre del Real Madrid.