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ESCLUSIVA TJ - Sandro Kulenovic: "La Juve mi manca, al Legia sto lottando per il mio posto. Alla Primavera auguro il titolo. CR7? Il più forte della storia, sul consiglio di Mandzukic..."TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 21 ottobre 2018, 15:00Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Sandro Kulenovic: "La Juve mi manca, al Legia sto lottando per il mio posto. Alla Primavera auguro il titolo. CR7? Il più forte della storia, sul consiglio di Mandzukic..."

E' stato un anno intenso e molto particolare quello che il giovanissimo Sandro Kulenović ha vissuto alla Juventus. Arrivato dal Legia Varsavia - club attualmente in cui è tornato -, il calciatore croato è riuscito a mettersi in mostra nel torneo di Viareggio riuscendo a segnare gol importanti che hanno trascinato la Juve fino alle semifinali. La nostra redazione lo ha contattato, in esclusiva, per parlare del suo periodo in bianconero e non solo:

Sandro, che cosa ci puoi raccontare della tua nuova esperienza al Legia?

"In questo momento procede tutto per il meglio anche se all'inizio è stata un po' dura, avevo un problema ad un ginocchio e sono stato fuori per tre settimane. Da quando sono rientrato, tutto è perfetto. Esordire in Champions è stata una emozione stupenda oltre che una esperienza bellissima, mi ha ripagato di tutto il lavoro che ho svolto in questo tempo".

Quale è il tuo obiettivo stagionale? E quello del tuo club?

"Come accade durante ogni stagione, il Legia ha il compito di vincere sia il campionato che la coppa nazionale. Il mio obiettivo è quello di giocare più partite possibile. Devo avere un po' di pazienza perché sono ancora troppo giovane, ammetto che a 18 anni non è semplice ad essere a questi livelli ma sto lottando tantissimo per ottenere il mio posto".

Quali sono state le emozioni che hai provato nell'indossare la maglia di un club prestigioso come la Juventus? Hai avuto delle difficoltà ad ambientarti al calcio italiano?

"Indossare la maglia della Juventus è stato indescrivibile e, tutt'oggi, sono orgoglioso di aver giocato per,uno dei club più forti al mondo. Sì, ho avuto un po' di difficoltà ad ambientarmi e, secondo me, anche un po' di sfortuna per via dei tanti problemi che ho avuto. Specialmente per gli infortuni al ginocchio e alla caviglia, ma è stata una esperienza che mi ha arricchito tantissimo".

Qualche giorno fa ti abbiamo visto condividere su Instagram uno dei gol che hai realizzato in bianconero, citando ovviamente il tuo ex compagno di squadra Vogliacco. Quanto ti manca la Juventus? Anche perché non tutti lo sanno, ma a gennaio hai rifiutato un ritorno al Legia proprio per provare a giocartela con la Juve. E il torneo di Viareggio ti sorrise.

"Ovviamente, la Juventus mi manca perché ho vissuto dei bei momenti che non dimenticherò mai. La,Juventus è uno dei club più importanti al mondo e li ringrazio tantissimo perché hanno fatto vivere una grandissima esperienza ad un diciottenne come me. Sono una persona che non molla mai e volevo dimostrare il mio valore, Il torneo di Viareggio è il ricordo più bello che possiedo, ho lavorato tantissimo per far bene e Dio mi ha ricompensato".

E della Primavera di quest'anno, che cosa ne pensi? La stai seguendo?

"Sto seguendo la Primavera, cerco di vedere ogni partita e spero possano vincere il campionato, Se lo meriterebbero".

A proposito di ex compagni di squadra, senti ancora i ragazzi che giocano in Serie C nella Under 23? Che cosa ne pensi della seconda squadra della Juventus?

"Ogni tanto si, mi sento ancora con alcuni amici. Penso che sia una bella cosa mantenere i rapporti. Per iniziare sul serio dopo il settore giovanile, è stata una buona idea".

C'è un tuo connazionale che gioca nella Juve e ovviamente parlo di Mandzukic. Che cosa più ammiri del tuo idolo? E Mario ti ha mai dato qualche consiglio che ti ha permesso di migliorare?

"Mario Mandžukić lo ammiro in tutto e per tutto, è la persona che dà sempre il massimo ed è disposto a sacrificarsi per i suoi compagni di squadra. E' un vero combattente. Mi ha detto di credere in me stesso e di lavorare sodo".

La Juventus, con CR7, può vincere la Champions e fare la cosiddetta "tripletta"?

Cristiano è il giocatore più forte al mondo, a mio avviso il più forte della storia di questo sport. Oltre a lui, nutro grande ammirazione per Mandžukić e Fernando Torres, ma sapendo che due dei miei idoli giocano nella stessa squadra mi fa credere che la Juve può vincere davvero tutto. Fino alla fine, forza Juventus!".

Si ringrazia Sandro Kulenovic per la cortesia e la disponibilità dimostrata in questa intervista.