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ESCLUSIVA TJ - Fabrizio Ravanelli: "Lazio spartiacque per il titolo, Allegri ha sempre ragione. La mentalità di CR7 ha fatto crescere tutti. Champions? Abbiamo bisogno di Douglas Costa per vincerla"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 24 gennaio 2019, 11:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Fabrizio Ravanelli: "Lazio spartiacque per il titolo, Allegri ha sempre ragione. La mentalità di CR7 ha fatto crescere tutti. Champions? Abbiamo bisogno di Douglas Costa per vincerla"

"La prima parte di stagione è senz'altro stratosferica, ora sarà più difficile confermarsi perché, oltre al campionato e alla Coppa Italia, ci sarà l'impegno in Champions che sarà molto duro. La Juventus straripante affronterà, in questi mesi, avversari sempre più determinati a sconfiggerla". E' il pensiero di Fabrizio Ravanelli sul cammino che i bianconeri hanno vissuto fin qui, ci sono state lodi ma anche avvertimenti in vista del finale d'anno che si preannuncia molto interessante. La nostra redazione lo ha contattato telefonicamente, in esclusiva, per parlare della sfida con la Lazio e non solo:

La sfida all'Atletico sarà un po' come una finale, visto che entrambe le squadre hanno giocato l'ultimo atto dal 2014 al 2017.

"Sì, sono d'accordo. L'Atletico è una squadra scorbutica sotto tutti i punti di vista, al di là delle loro qualità tecniche rispecchia il carattere del suo allenatore. E' stato un giocatore formidabile che vendeva cara la pelle e queste qualità si intravedono in ogni loro partita. La Juventus dovrà cercare di non perdere la partita di Madrid perché altrimenti saranno veramente dolori".

E nel valzer degli attaccanti che ha portato Piatek a Milano e Higuain a Londra, anche Alvaro Morata ha riabbracciato Madrid e sarà un avversario temibile per i bianconeri.

"Morata sarà un pericolo in più, ma non ci dovremo preoccupare soltanto di lui: Griezmann, Diego Costa e tutti gli altri elementi compongono uno squadrone che si è levato già diverse soddisfazioni in questi anni. Ha la stessa mentalità della Juventus, hanno entrambe il 50% di passaggio del turno e spesso in queste sfide a far la differenza sono i piccoli dettagli".

In campionato, la Juventus schiacciasassi sarà attesa all'Olimpico contro la formazione di Simone Inzaghi. Come leggi la sfida contro la Lazio?

"Sarà una delle partite spartiacque per il campionato, nonostante sarà soltanto la seconda di ritorno. Secondo me, questo sarà un impegno da non fallire poiché vincere a Roma significherebbe fare un passo decisivo verso la conquista del campionato. Sarà una partita difficile dove la Lazio cercherà di mettere il proprio avversario in grosse difficoltà, credo che sarà importante la difesa della Juventus per vincere la partita".

Si parla molto, in casa biancoceleste, di uno scarso utilizzo da parte dei panchinari e questo avrebbe provocato qualche malumore all'interno del gruppo. Ecco, potrebbe essere una possibile arma in virtù anche della sconfitta ottenuta a Napoli?

"Quest'anno la Lazio non sta rendendo come ci si aspettava e secondo le aspettative, credo che anche Simone non sia contento del rendimento della sua squadra. La Lazio è talmente forte e determinata che può mettere in difficoltà la Juventus, specialmente con il suo grande carattere".

Allegri ci sta abituando bene a livello di modulo, grazie anche ad una rosa che può permettere diversi cambi senza snaturarne la qualità. Come stai giudicando il mister bianconero?

"Lui ha sempre ragione nelle scelte che fa, proprio per questo è uno dei migliori tecnici del mondo. Da fuori non posso giudicarlo per il semplice fatto che è l'unico a vedere i giocatori ogni giorno. Non sbaglia mai l'approccio a livello tattico, anche le sue parole fuori dal campo sono molto importanti per ottenere risultati. Le sue intuizioni hanno sempre pagato. E' molto bravo a trasmettere sicurezza e tranquillità all'intero gruppo".

Ti aspettavi, a questo punto della stagione, un Ronaldo già calato perfettamente nella realtà bianconera?

"Ronaldo sta facendo una grandissima stagione, sta rispettando le aspettative di tutti noi tifosi juventini. Il suo apporto tecnico è molto importante per questa strada, la mia speranza è che possa migliorare ancora di più. Si vede che vuol sempre far gol, per un bomber è come se rappresentasse l'ossigeno ma mon sarebbe un problema se dovesse terminare la stagione con 20 gol in campionato. L'importante non è il singolo, bensì il gruppo. E' un uomo spogliatoio, la sua mentalità ha permesso di far crescere gli altri compagni sotto l'aspetto dell'autostima e dell'umiltà".

Che cosa manca, a questa squadra, per raggiungere la tua del '96?

"A questa squadra manca soltanto vincere la Champions. E nulla più. Da tifoso mi auguro che la Juventus, oltre a vincere gli scudetti e le coppe Italia, abbia l'opportunità di colorare in bianco e nero il nostro grande sogno. Mi piacerebbe vedere sempre in campo Douglas Costa, penso potrà essere l'uomo in più di questa squadra. Nel discorso includo anche il nome di Bernardeschi, ma ho visto il brasiliano dal vivo e non appena ha avuto un po' più di continuità è stato incredibile. Ho visto pochi giocatori fare quel che ha fatto lui a Madrid, quando ha fatto indietreggiare Marcelo che era spaventato. Incredibile. Se al 100% delle sue capacità, è immarcabile. Abbiamo bisogno di lui e anche di Cancelo per vincere questa benedetta coppa".

Si ringrazia Fabrizio Ravanelli per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.