QUI LOKOMOTIV - Howedes: "Che accoglienza calorosa a Torino, non me lo aspettavo. Juve super organizzata ma oggi..."

L'ex difensore della Juventus, Benedikt Howedes ora milita nella Lokomotiv Mosca e questa sera affronterà nuovamente i bianconeri da avversario dopo la sfida dell'andata che ha visto la rimonta della Juve firmata da Dybala. Il tedesco in un'intervista rilasciata al sito ufficiale del club russo, ha parlato della sfida contro la Juventus vissuta da ex:

 Hai parlato con i giocatori della Juventus a Torino. Hai avuto qualche motivazione in più per questa partita?
"Non direi che ci fosse una motivazione speciale. Sono stato accolto calorosamente a Torino. Sono rimasto sorpreso da quanti tifosi si sono ricordati di me. Dopo la partita, sono andato negli spogliatoi della Juventus e ho parlato con i miei ex compagni di squadra. Torino ha apprezzato sia le mie abilità calcistiche sia le mie qualità umane. È stato bello tornare".

Molte persone indicano la Juventus come uno dei migliori club al mondo in termini di organizzazione. Di cosa parliamo esattamente?
"Mi è rimasta una buona impressione della Juventus. Nella mia stagione, abbiamo vinto il campionato e la Coppa Italia. La Juventus è davvero un club super professionale in cui tutto è ai massimi livelli. Hanno costruito un nuovo stadio e ora stanno costruendo un hotel nelle vicinanze. La Juventus si sta sviluppando e non vuole vivere nei ricordi. Hanno anche aggiornato il logo, nonostante il fatto che a molti fan non sia piaciuto".

Yuri Semin ha detto di aver parlato con te della Juventus prima della partita e che gli allenatori a volte potrebbero non vedere alcuna sfumatura che invece può notare un calciatore. Rivelaci il segreto, cosa hai detto a Semin?
"Ho raccontato tutto quello che sapevo sul club e sui giocatori. Ma non credo che ci siano segreti che io conosco, ma Semin non sa. Inoltre, quando giocavo io a Torino, la Juventus aveva un allenatore diverso e tattiche diverse. Per quanto riguarda le sfumature, sono d'accordo qui: l'allenatore guarda la partita da un lato e il giocatore vede cosa sta succedendo sul campo dall'interno".

Cosa ti aspetti dalla gara di questa sera? Potete metterli in difficoltà?
"Perché no? Ai giocatori della Juventus non è piaciuto giocare contro di noi. Siamo arrivati ​​al 77 ° minuto, ma sono riusciti a rimontare grazie alle abilità individuali. Una buona partita, tutti hanno lottato fino al limite, ma i dettagli sono spessp decisivi in Champions League. Se giochiamo in modo affidabile in difesa, possiamo mostrare un buon calcio".

E' un gruppo molto complicato?
"La Juventus e l'Atlético sono due dei più grandi club del mondo. Abbiamo giocato una buona partita in entrambe le partite, soprattutto a Torino. Ero orgoglioso dei giocatori che hanno accettato questa sfida. Sia la Juventus che l'Atlético sono squadre molto abili, quindi non si può dire contro chi sia stato più difficile giocare. Siamo fortunati che in Champions League possiamo giocare contro tali avversari e acquisire esperienza. Questo è il livello più alto".